April 22, 2017

Batteria per PC portatile ACER UM09B7D

Nel settore degli ebook reader in questo periodo c'è fermento: oltre all'ormai noto e affermato Kindle di Amazon sono stati presentati alcuni dispositivi da Samsung, da Acer e da Sony, solo per citarne alcuni. Nelle prossime pagine ci occuperemo proprio di un prodotto sviluppato dal produttore giapponese, già disponibile sul altri mercati e ora presente anche sugli scaffali della grande distribuzione italiana. Il perché di questo ritardo è presto detto: Sony ha voluto aspettare che il mercato mettesse a disposizione un numero di ebook tale da rendere interessante l'acquisto del proprio prodotto e per il nostro Paese questa condizione necessaria si sta verificando solo in questo periodo.Il prossimo Natale è da molti indicato come il periodo in cui l'ebook si affermerà anche nel nostro Paese e per forza di cose questa situazione dovrebbe portare un incremento nelle vendite degli ereader, ovvero di quei dispositivi dalle caratteristiche tecniche espressamente studiate per rendere la lettura di un ebook il più comoda possibile e, nei limiti del possibile, il più simile alla lettura di un tradizionale libro. Sarà veramente così? Per ora ci limitiamo a descrivere il PRS-650 di Sony lasciando un ulteriore breve spazio di commento alla parte finale dell'articolo.

La tabella precedente riassume le caratteristiche principali di questo modello e tra i tanti dati riportati sottolineiamo il dato relativo al peso, solo 220 grammi, e lo spessore di 9,6 millimetri. Questa accoppiata rende il PRS-650 un dispositivo facilmente trasportabile e la costruzione in gran parte realizzata in alluminio ne accentua le caratteristiche di resistenza.Esattamente 7 giorni fa, in concomitanza con il Financial Analyst Day 2010, AMD ha anticipato la propria roadmap delle piattaforme desktop e notebook attese al debutto nel corso del 2011 e del 2012. L'attenzione è tutta incentrata sulle soluzioni Fusion, nome che indica le architetture APU (Accelerated Processor Unit) dotate al proprio interno di CPU e GPU montate sullo stesso componente di silicio. Abbiamo fornito informazioni sia sulle roadmap in generale sia sulle architetture Brazos, nome in codice utilizzato per identificare le piattaforme a più basso consumo basate su architettura della CPU nota con il nome in codice di Bobcat.Nell'articolo odierno forniremo le prime analisi prestazionali delle soluzioni AMD della famiglia Brazos, grazie ai test che abbiamo potuto eseguire nel campus AMD di Austin, TX, su un sistema di test interno basato su piattaforma Brazos e dotato di processore Zacate dual core, con frequenza di clock di 1,6 GHz.

I processori per piattaforme Brazos verranno proposti in due distinte versioni, con TDP pari a 18 Watt oppure a 9 Watt: i primi sono indicati come serie E e sono noti con il nome in codice di Zacate, mentre i secondo come serie C con nome in codice Ontario. Per ogni tipologia di processori verranno proposte versioni single e dual core, entrambe dotate di GPU integrata compatibile con le API DirectX 11. L'architettura di GPU prevede due moduli SIMD ciascuno con 40 stream processors, per un totale di 80 stream processors con frequenze di clock differenti a seconda della tipologia di processore.Le roadmap 2011 e 2012 di AMD prevedono al debutto processori Zacate in sistemi desktop e notebook, con le proposte Ontario con TDP contenuto in 9 Watt riservate alle sole soluzioni notebook di più ridotte dimensioni. Il target di riferimento è per i sistemi desktop quello delle soluzioni di più ridotte dimensioni, anche per impieghi industriali specifici; è presumibile che già nei primi mesi del 2011 vedremo in commercio schede madri Mini-ITX basate su questa piattaforma. Per i sistemi portatili le soluzioni Zacate verranno sviluppate in sistemi di tipo thin & light con display di ridotte dimensioni, ma riteniamo comunque entro gli 11 pollici di diagonale come minimo, lasciando alle proposte Ontario i sistemi di più piccole dimensioni con autonomie che vengono stimate sino a superare la soglia delle 10 ore utilizzando batterie tradizionali a 6 celle.

Per ottenere questi risultati AMD ha investito a lungo nell'architettura Bobcat, la prima del produttore americano ad essere stata specificamente sviluppata ricercando i più ridotti consumi possibili. Bobcat rappresenta per AMD il punto di partenza di una nuova strategia, con la quale le esigenze di basso consumo e costo contenuto di una numerosa classe di prodotti vengono ottenute non ottimizzando un'architettura di processore già presente ma sviluppandone una apposita. La conseguenza diretta è un ideale bilanciamento tra consumi, dimensioni e costi di produzione, con un risultato che per certi versi può ricordare quanto ottenuto da Intel con le soluzioni Atom ma che per le APU Bobcat si abbina a prestazioni velocistiche, sia dal versante CPU sia da quello GPU, ben più elevate.Nel corso delle passate settimane ASUS ha lanciato sul mercato le nuove proposte notebook destinate all'utenza professionale, enterprise e delle PMI, che si concretizzano nelle linee di portatili B e P. Con questi nuovi prodotti ASUS cerca di rispondere in maniera diretta a quelle che sono le esigenze di quella tipologia di utenza che abbiamo citato, puntando su caratteristiche quali la sicurezza, l'affidabilità, la trasportabilità e l'espandibilità.

Partiamo proprio da quest'ultimo aspetto, con una risposta ad una esplicita richiesta da parte del mercato: con le linee di portatili B e P Asus introduce Power Station II, una docking station che consente di espanderne le opzioni di connettività nel momento in cui il notebook viene usato in postazione fissa. Power Station II, oltre alla presenza di quattro porte USB aggiuntive (dislocate a coppie di due orientate in maniera differente per poter venire incontro a qualsiasi necessità), include una serie di porte per connessioni audio/video di tipo HDMI e DVI-D per passare ai connettori seriale, parallela e PS/2 e, sul versante delle operazioni di networking, si segnala la presenza di un connettore Ethernet.Sul fronte sicurezza i nuovi notebook ASUS implementano la tecnologia ASUS Secure Delete per la rimozione sicura dei dati sensibili ed integrano un lettore di Smart Card, oltre a fare affidamento sulle tecnologie comprese nella suite Intel Anti Theft che permettono di bloccare il funzionamento del notebook da remoto qualora questo venisse smarrito o rubato. I notebook della serie B includono inoltre un lettore di impronte digitali ed un modulo hardware TPM.

Le risposte che ASUS cerca di dare sul tema dell'affidabilità e della robustezza possono ricordare alla lontana alcune caratteristiche dei ben più corazzati sistemi Toughbook di Panasonic: entrambe le linee P e B offrono infatti notebook con tastiere isolate e con una tenuta ai liquidi fino ad un volume di 120cc mentre sulle soluzioni della serie B viene inoltre impiegato un sistema di anti-shock per l'unità di storage. Per ambo le linee ASUS propone inoltre una copertura assicurativa KASKO, della durata di un anno, cui si può ricorrere nel caso di danni accidentali dovuti ad urti, scariche elettriche, contatto con liquidi o incendio. In ambito portabilità ed in particolar modo in riferimento alle correlate esigenze di autonomia operativa e della sua tenuta nel corso della vita del notebook, Asus offre opzionalmente la possibilità di equipaggiare i notebook delle linee B e P con batterie Boston-Power ad elevata efficienza. Sempre sul versante della gestione energetica si segnala inoltre la presenza della tecnologia ASUS Express Charge che in 90 minuti consente di ricaricare la batteria fino al 90% della propria capacità complessiva.

I portatili ASUS delle linee B e P e la docking station ASUS Power Station II sono disponibili sul mercato dal mese di ottobre e (oltre alla formula KASKO precedentemente citata) saranno coperti da garanzia di due anni con formula di pick up and return, che include il ritiro e la riconsegna a domicilio a mezzo corriere espresso.Lo sviluppo di una scheda video segue di solito un processo piuttosto lineare e definito per arrivare sul mercato: l'azienda che si è dedicata alla realizzazione della scheda, sia essa AMD o NVIDIA, rilascia generalmente un design reference. A partire da questo design i partner danno il via alla produzione delle soluzioni. Ecco spiegato, in poche parole e facendo una generalizzazione per facilitare la compresione, come mai la maggioranza delle schede video in commercio si assomigliano tutte.Un aspetto da tenere però in seria considerazione riguarda la personalizzazione delle schede video: se AMD e NVIDIA presentano dei design consigliati, non sono però gli unici che devono essere impiegati dai partner per la realizzazione delle soluzioni. La customizzazione, o personalizzazione che dir si voglia, nasce quindi dalla necessità di diversificare la gamma prodotto dalla concorrenza, puntando su caratteristiche particolari per rendere determinate soluzioni preferibili rispetto ad altre.

Sono molti gli aspetti su cui i diversi partner di AMD e NVIDIA lavorano in modo proattivo nel tentativo di andare a fornire all'utente finale una scheda video che sia il più appetibile possibile: si passa dalla semplice personalizzazione grafica del dissipatore di calore, a sostanziali modifiche alla struttura del PCB. Ecco quindi in quale scenario andiamo a presentare la scheda oggetto dell'analisi odierna, MSI N480GTX Lightning.La proposta offerta di MSI, sviluppata su quella GPU GF100 che fino a pochi giorni fa rappresentava il non-plus ultra in ambito video, è una soluzione destinata alla fascia alta del mercato e caratterizzata da modifiche che rendono ENGTX480 Lightning una scheda video particolarmente indicata al mondo degli appassionati. I lettori più attenti potrebbero però obbiettare, giustamente, che stiamo trattando una scheda video vecchia, che sarà nel giro di poche settimane sostituita dalla nuovissima NVIDIA GeForce GTX 580. A questi non possiamo rispondere che è vero: il ciclo vitale di GeForce GTX 480 è oramai giunto al capolinea, ecco perchè in questo articolo ci soffermeremo non tanto sulle mere prestazioni della soluzione, quanto sull'approccio che MSI ha deciso di impiegare con lo sviluppo di questa proposta.

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Posted by: akkusmarkt at 02:58 AM | No Comments | Add Comment
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