August 30, 2016

Batteria Toshiba Satellite Pro M50

Il supporto a tre posizioni è ideale per l’utilizzo in svariate situazioni, dalla scrivania alla piena mobilità. Surface 3 e Surface 3 (4G LTE) dotati di versione Windows 8.1 potranno essere aggiornati gratuitamente a Windows 10 quando disponibile.Surface 3 offrirà anche un abbonamento annuale a Microsoft Office 365 Personal, che comprende Outlook, Word, Excel, PowerPoint e OneNote, con archiviazione cloud OneDrive fino a un TB.IN PROVA – WorkForce WF-100W è la proposta di Epson per la stampa a getto d’inchiostro a colori, in mobilità, anche quando manca l’alimentazione elettrica. Leggerezza e estrema velocità nella messa in opera i punti di forza Fiere, convegni, meeting, ma anche semplicemente… La propria automobile! Quante volte avrebbe fatto davvero comodo avere a disposizione una mini stampante leggera, ultraportatile e, perché no, a colori, anche solo per arrivare ben preparati dai clienti, o essere del tutto autosufficienti durante la presentazione di un progetto o di una proposta di acquisto. Epson propone per questi scopi il modello WorkForce WF-100W, in grado di stampare fino al formato A4 a colori.

WorkForce è, già di suo, un nome che la presenta benissimo le potenzialità di questa periferica, come di tutta la famiglia di prodotti Epson che portano questo nome. Si tratta di una soluzione di stampa a getto d’inchiostro con tecnologia Epson Micro Piezo che pesa appena 1,6 Kg e ingombra solo 31×15,5×6 cm circa (meno della metà dello spazio disponibile in una qualsiasi valigetta 24 ore, giusto per dare un’idea); WF-100W supporta la connettività WiFi, si può collegare anche via USB 2.0 al proprio computer, ma soprattutto si può ricaricare addirittura in automobile, proprio tramite l’adattatore USB. Epson WorkForce WF-100W, gli ingombri rispetto a un MacBook Pro da 13 pollici. Considerando la prospettiva la stampante è profonda poco più della metà e larga meno del MacBook pro
Epson, ben consapevole dei limiti intrinseci di una soluzione di stampa così piccola ha dotata WF-100W delle soluzioni di configurazione più rapide in ogni ambiente e così WorkForce WF-100W supporta Google Cloud Print, Apple AirPrint e WiFi Direct, oltre a iPrint e Email Print, così comodo per inviare un documento in stampa ovunque ci si trovi, via email, a una stampante cui è stato appositamente assegnato un indirizzo di posta.

In WorkForce WF-100W è ben in vista è lo sportello per l’inserimento delle cartucce e la prima inizializzazione, mentre sulla base (per cui bisogna sollevare la stampante) è visibile il portellino che dà accesso al kit di manutenzione. Nella confezione si trovano un kit di manutenzione di riserva, la cartuccia del nero, e la cartuccia unica per cyan, magenta e giallo. Ovviamente la qualità degli inchiostri è la medesima di quella delle soluzioni professionali, solo in contenitori molto piccoli, estremamente portabili anche perché sigillati in modo sicuro, ma senza aumentare l’ingombro. Epson WorkForce WF-100W, il comparto del kit di manutenzione, sul fondo della stampante
La messa in opera della mini stampante in un ambiente WiFi richiede solo un po’ di pazienza nell’ inserire la password iniziale, nei casi in cui non si riesce a procedere in altro modo, perché WorkForce WF-100W ha a disposizione non un tastierino completo, ma semplicemente i tasti direzionali, un tasto Ok, e un minuscolo display quadrato (con la diagonale di poco più di 3 cm). Poi sfruttare Apple AirPrint per installare la ‘piccolina’, noi l’abbiamo testata in abbinata al nostro MacBook Pro, richiede meno di venti secondi, perché Bonjour riconosce immediatamente driver e specifiche e l’ultimo controllo di cui dovete avere padronanza è il tasto per interrompere il lavoro in esecuzione. Noi abbiamo installato WorkForce WF-100W senza aver bisogno di nessun cd.

Epson WorkForce WF-100W, l’alloggiamento delle cartucce: due. una per il B/N e un’altra per il colore
Il lavoro a questo punto può cominciare. WorkForce WF-100W stampa fino al formato A4 su carta con grammatura massima di 300g/m2 il cassettino di alimentazione ovviamente ha una portata limitata a 20 fogli, è possibile anche la stampa fotografica fino a 5 fogli alla volta.La velocità di stampa secondo gli standard ISO/IEC 24734 arriva a 4 pagine al minuto a colori e fino a 7 pagine in bianco e nero, mentre se la stampante è alimentata a batteria la velocità è quasi dimezzata e al massimo si riusciranno a stampare circa 50 pagine a colori. Un limite? Non in questo caso, considerati proprio gli ambiti di utilizzo. i dati del produttore infine segnalano il dettaglio di stampa di 5.760×1.440 DPI.

Una soluzione portatile di questo tipo magari non dispone di tutte le tecnologie per la riduzione del rumore, anche per il movimento delle parti meccaniche, ma nessuno rimarrà infastidito da un utilizzo normale in ogni ambiente da ufficio (45dB misurato secondo gli standard ISO 9296 il dato di targa del produttore). Invece può rappresentare una criticità l’autonomia delle cartucce.Quella del nero, che costa circa 20 euro, può stampare fino a 250 pagine, quella a colori costa circa 16 euro e stampa fino a 200 pagine. Costa invece circa 5 euro il kit di manutenzione. In questo caso, strano ma vero, la criticità per l’utente finale può essere rappresentata dal prezzo della stampante, di circa 300 euro, un prezzo per una volta sensibilmente più elevato in proporzione al costo dei materiali di stampa, se si pensa che, alla fine, una copia, presumiamo di emergenza, ci costerà meno di 10 centesimi.

Nelle nostre prove siamo rimasti decisamente soddisfatti dalla stampa di testo misto a illustrazioni, meno nella stampa di foto su carta comune (anche se inappropriata) che comunque non ha mai evidenziato criticità per gli inchiostri, quanto per la carta inadeguata, comunque abbiamo ottenuto fogli immediatamente pronti per l’archiviazione, senza il timore di sbavature o imprecisioni.Interessante è l’ipotesi di utilizzo in mobilità anche per la stampa su carta fotografica. Durante la stampa all’inserimento del foglio la stampante consente ulteriormente alcune correzioni semplici di impostazione, ma è chiara la vocazione pret-a-porter.Probabilmente è improprio cercare una soluzione di stampa di eccellenza, in ogni comparto, su un sistema di questo tipo. Per esempio – la versatilità riscontrata nella facilità di configurazione iniziale in ambiente windows e Mac, anche in reti WiFi, non è estesa ai sistemi operativi Linux, per cui Epson non prevede supporto diretto, almeno secondo la documentazione del produttore. Se si pensa alla destinazione d’uso specifica, ci sembra però davvero un fattore di secondaria importanza.L’utilizzo con la sola batteria è possibile in ogni situazione, fatta salva l’inizializzazione delle cartucce per cui è richiesta alimentazione da rete elettrica. Migliorabile l’autonomia del funzionamento senza alimentazione, che è limitato a 3 ore.

Come sistema in dotazione alla forza vendita ci sembra che la proposta di Epson sia certamente da valutare, anche considerati i servizi tipo Email Print e la stampa da remoto con iPrint, per qualsiasi utilizzo stanziale ci sono soluzioni decisamente più economiche, anche con ingombri minimamente superiori.Riprese in 4k di livello professionale, con la compatibilità per le ottiche Alpha E-Mount e A-Mount: Sony XDCAM PXW-FS7 promette tutto questo con una portabilità eccellente per l’utilizzo in solitaria. Dedicata ad appassionati e a professionisti, così come alla produzione di documentazione aziendaleE’ un segmento da tenere d’occhio quello delle videocamere di fascia alta, professionali ma ultraportatili, si tratta infatti di una nicchia interessante proprio perché coniuga prestazioni e qualità di immagine superlative, con una grande portabilità. Amano questa tipologia di telecamere i documentaristi, chi gira videoclip, così come anche le aziende o le agenzie di pubbliche relazioni in grado di fornire un pacchetto di documentazione sulle attività interne o dei clienti in modo autonomo, ma di qualità professionale. Sony interpreta il mercato con la nuova PXW-FS7, una Xdcam 4k con sensore Cmos Super35 da 11,6 megapixel. Di Canon invece viene subito in mente la super-fotocamera Eos-1DC, una reflex che si presta perfettamente ai medesimi scopi. La proposta di Sony con XDcam PXW-FS7 può effettuare riprese Quad Full Hd (QFHD) con campionamento 4:2:2 a 10 bit e transfer rate fino a 600 Mbit per secondo; PXW-FS7 dispone di funzionalità di lettura rapida, durante la registrazione RAW 2K scrive a 240 fps su un registratore esterno con sensibilità di risposta (ISO 2000) e un rapporto segnale/rumore elevato.

La videocamera supporta diversi formati di registrazione, tra cui vogliamo notare quello specifico Apple ProRes 422 – che arriverà con il primo corposo aggiornamento del firmware nel 2015 – oltre a XAVC Intra, Long GOP, MPEG HD422 .Le caratteristiche di questa videocamera sono da top di gamma: se infatti la sua portabilità sposa l’utilizzo in solitaria, e quindi il creativo è pienamente autosufficiente anche in condizioni di scarsa luminosità, la videocamera asseconda la possibilità di condizioni di ripresa difficoltose fornendo uno strumento stagno, con chassis in magnesio pressofuso, reattivo quanto serve.

PXW-FS7 supporta gli obiettivi intercambiabili con innesto α (monta la maggior parte delle ottiche E-Mount e A-Mount). Per la memorizzazione dei dati sono disponibili due slot XQD G (le schedine a trasferimento fino a 400 Mbyte al secondo in lettura e poco meno in scrittura), è integrato e disponibile il filtro video passa bassa e il filtro ND; lettura progressiva dei pixel ed elaborazione della telecamera avanzata rendono possibile un’ampia gamma di trattamenti creativi e si prestano per registrazione ad alta velocità, sensibilità elevata e riduzione di aliasing e rolling shutter.La videocamera può essere utilizzata a mano come a spalla e su asta, chi la sceglie tenga conto che il solo corpo pesa 2 Kg, ma si arriva subito a 4,5 kg con Viewfinder, oculare, Grip Remote Control, batteria BP-U30, ottica SELP28135G e memory card XQD, come recitano le specifiche. E’ già disponibile l’accessorio VCT-FS. PXW-FS7 viene fornita con ottica FE PZ 28-135 nn F4 G OSS E-Mount, anch’essa resistente a umidità e polvere: regolazione del diaframma, messa a fuoco e zoom sono su ghiere indipendenti. Punti di forza dichiarati dal produttore dovrebbero essere il sistema di stabilizzazione SteadyShot, la riduzione del rumore di zoom SSM (Super Sonic Wave Motor).

Apacer dà il via in Italia a una politica di sviluppo di mercato basata sul canale. Perplessità sulla tassazione del memorie L’elenco dei prodotti a portafoglio per Apacer Technology è lungo. E comprende moduli Dram, Flash Card, lettori di card, chiavette di memoria Usb, accessori e periferiche di computer , drive Ssd e soluzioni industriali Ssd.Il mix di prodotto è però indicativo del momento che sta attraversando la società che, a quanto si comprende, ha deciso lo scorso anno di uscire dall’ala protettrice di Acer (detiene il 5% delle quote societarie di Apacer) e di tentare una strada di indipendenza commerciale facendosi largo anche sul mercato consumer , dominato da player presenti da tempo. Al momento, oltre il 50% delle quote societarie sono detenute dal management e dai dipendenti.

Posted by: akkusmarkt at 03:47 AM | No Comments | Add Comment
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