September 12, 2016

Batteria TOSHIBA Satellite M500

Questa è la prima gamma laser monocromatica di Brother fornita infatti di vassoi standard fino a 520 fogli, ma la capacità della carta può arrivare fino a 2.650 fogli in ingresso rendendo così i modelli estremamente versatili e adatti, sia come apparecchi desktop per gruppi di lavoro che come stampanti dipartimentali. HL-L5100DN Situ (19)La gamma include infine una suite di soluzioni Brother per la stampa professionale che comprendono una gestione avanzata dei processi che permette di avere una visione completa e il controllo dei costi di stampa di un’intera organizzazione, compresa la possibilità, per i dipendenti e gli ospiti, di stampare dai propri dispositivi personali secondo le policy che seguono la pratica "Bring Your Own Device” (BYOD). Su tutti i modelli top di gamma è presente la tecnologia Near Field Communication integrata (NFC). Queste tipologie di prodotto sono già disponibili a partire da 319 euro.

Ma le novità in casa Brother non finiscono qui. La società ha presentato anche una nuova generazione di scanner di rete dotati di funzionalità innovative progettate per migliorare la produttività dei dipendenti e l’efficienza aziendale. La robustezza e la connettività di rete sono le principali caratteristiche della nuova gamma di scanner Brother che comprende quattro modelli (ADS-2400N, ADS-2800W, ADS-3000N e ADS-3600W).Brother Scanner di rete 2Progettati tenendo conto delle esigenze di scansione del mercato italiano delle Pmi, tutti i modelli offrono funzionalità di rete complete, che garantiscono maggiore produttività. Per consentire un miglior utilizzo e per soddisfare l’esigenza di gestire le "informazioni in movimento”, la scansione in rete consente agli utenti di eseguire la scansione direttamente dalla macchina a più dispositivi solo con la semplice pressione di un tasto. Così i documenti possono essere facilmente scansionati e condivisi tra i team di lavoro e tra i vari reparti.

Altre funzionalità progettate per accelerare le operazioni di scansione e migliorare la produttività sono Secure Function Lock (Blocco Funzioni di Sicurezza) e Near Field Communication (NFC, disponibile nel modello ADS-3600W): è possibile impostare profili personalizzati per i diversi tipi di lavoro e gli utenti possono essere autenticati per accedere allo scanner mediante NFC.Inoltre, il touchscreen a colori da 9,3 centimetri programmabile (per ADS-2800W e ADS-3600W) consente agli utenti di pre-configurare, più rapidamente e con meno passaggi, le funzioni di scansione più utilizzate migliorando l’efficienza del flusso di lavoro. Questi scanner desktop dipartimentali sono in grado di gestire una vasta gamma di supporti: dai 40 ai 413 gsm per le grammature di carta e fino a 1,4 millimetri di spessore per le tessere di plastica in rilievo. La nuova gamma ADS è quindi perfetta anche per la scansione di carte d’identità.

Infine, ecco la nuova gamma di soluzioni di stampa portatile a trasferimento termico caratterizzata da un design elegante e da una serie di tecnologie innovative che la rendono perfetta per la stampa in movimento. Si tratta della gamma PJ-700 che comprende sei modelli, tutti forniti di una batteria ricaricabile lithium ion da 11.1V. La gamma è allo stesso tempo elegante, pratica e estremamente affidabile. Inoltre, è in grado di stampare fino a 600 fogli con una solo carica della batteria (tramite USB) senza bisogno di manutenzione continua. Brother stampanti portatiliLa gamma include i modelli: PJ-722, PJ-723, PJ-762, PJ-763 e la PJ-763 MFi, che offre in più la funzione "Made for iPod/iPad/iPhone”: una licenza esclusiva che permette di realizzare un’app per la stampante Brother fornita della nuova connessione Apple Bluetooth 4.0. Senza dimenticare il modello top di gamma, la stampante portatile PJ-773. Tutte le macchine hanno una velocità di stampa da mobile molto rapida che arriva ad un massimo di 8 pagine al minuto caratterizzate da un’elevata qualità (da 203×200 dpi a 300×300 dpi).

Le stampanti della nuova gamma Brother PJ-700 hanno la particolarità di essere leggerissime, circa 610g inclusa la batteria. Inoltre, hanno un ingombro ridotto a 255(L) x 55(D) x 30(H) mm grazie al design estremamente compatto.Il modello top di gamma PJ-773, certificato Mopria Alliance, supporta AirPrint di Apple, Google Cloud Print, iPrint&Scan di Brother e Android Print Plug in. Le caratteristiche offerte dalla gamma PJ-700, in termini di praticità e portabilità la rendono ideale per l’utilizzo nel settore dei servizi di emergenza e nel settore dei servizi alle aziende. Brother1La possibilità di stampare velocemente documenti A4 a piena pagina rende queste stampanti perfette per le esigenze di stampa rapida richieste sulla scena di incidenti come, ad esempio, per gli operatori delle ambulanze e per i vigili del fuoco. Inoltre, produrre velocemente documenti e ricevute ad alta risoluzione rendono la gamma PJ-700 la soluzione più pratica per chi svolge attività di vendita e assistenza o per chi lavora nel settore dei servizi professionali, per esempio nel ramo assicurativo.

Secondo Accenture, gli italiani sono molto più attratti dalle innovazioni rispetto alla media europea, caratterizzandosi come "early adopter”: il 34% ha appena comprato un nuovo dispositivo, rispetto al 24% degli europei. Ed è proprio l’innovazione a essere il fattore determinante per sostenere il mercatoI clienti appaiono in attesa di una innovazione significativa e in generale l’Italia è terra fertile per l’innovazione con alte percentuali di "early adopter”.Secondo la ricerca Igniting Growth in Consumer Technology 2016, Accenture ha analizzato i comportamenti di 28 mila consumatori a livello mondiale rispetto alle loro attitudini al consumo di dispositivi, servizi, e contenuti digitali dei produttori di hardware (smartphone, tablet, PC, TV), degli operatori TLC e dei player di internet, dimostra che in un mercato globalmente in difficoltà, gli italiani si confermano molto attenti all’innovazione, con parametri più alti rispetto al resto del mondo nell’uso dei pagamenti in mobilità e dell’adozione di dispositivi legati all’Internet delle cose. Un elemento che pone un quesito forte per l’intero ecosistema produttori handset-tlc-OTT che rappresenta anche uno dei trend mappati dalla Accenture Tecnology Vison 2016.

La Digital Trust è uno dei cinque trend che sono stati presentati durante la Tecnology Vision 2016. I più alti tassi di penetrazione di smartphone (91%) e tablet (60%) caratterizzano lo scenario italiano rispetto al resto d’Europa (con una media di penetrazione del 77% – smartphone – e 49% – tablet).Anche in Italia il mercato ha raggiunto la stabilità, ma presenta margini di crescita più alti rispetto alla media europea: il 56% degli intervistati ha in programma di comprare un nuovo smartphone nei prossimi 12 mesi – rispetto alla media europea del 41% – con un calo dell’8% rispetto al 2015. Più alta della media europea anche la percentuale di consumatori intenzionati a comprare tablet – 36%, contro il 24% europeo – e TV: il 38%, rispetto al 27% dei consumatori europei. Uguale alle altre nazioni europee la percentuale di italiani che pensa di acquistare un computer portatile: 25%, segno di un mercato dove non si prevedono innovazioni sostanziali, che ha raggiunto la maturità in tutti gli Stati.

Gli abitanti della Penisola sono molto più attratti dalle innovazioni rispetto alla media europea, caratterizzandosi come "early adopter”: il 34% ha appena comprato un nuovo dispositivo, rispetto al 24% degli europei. Ed è proprio l’innovazione sia in termini di funzionalità all’avanguardia che di una migliore esperienza d’uso, ad essere il fattore determinante per sostenere il mercato: è ciò che spinge il 50% degli Italiani ad un nuovo acquisto (rispetto al 37% dei più pragmatici tedeschi, al 39% degli inglesi e alla media europea del 38%). Significativa anche la percentuale di italiani motivata dal desiderio di fruire dei contenuti in uno schermo più grande, il 31%, un trend trainato dai maggiori player di smartphone.

Un ulteriore 34%, poi, è intenzionato ad un nuovo acquisto perché le funzioni base del proprio smartphone non sono considerate sufficienti per un buon utilizzo e il 18% perché ha un dispositivo rotto. Gli italiani si dimostrano "early adopter” anche per quanto riguarda i pagamenti da mobile: il 57% li usa o è intenzionato ad utilizzarli (12% e 45% rispettivamente) contro una media europea del 42%. E’ probabilmente l’elevata penetrazione degli smartphone ad influenzare l’interesse verso questa modalità di pagamento, un aspetto che le imprese operanti in Italia dovranno considerare con attenzione nei prossimi mesi. Tra l’altro, anche la frequenza di utilizzo dei pagamenti da mobile è più alta che in Europa: il 65% dichiara di servirsene giornalmente (20%) o almeno una volta a settimana (45%), mentre in Europa la percentuale scende ad un 48% (rispettivamente 17% e 31%).

Lo studio fornisce uno scenario di mercato in stand-by. Se l’11% dei consumatori italiani ha in programma di aumentare la spesa mensile dai propri servizi mobili l’acquisto di dispositivi come smartphone, tablet e computer portatili registrano un decremento del 20% rispetto al 2014 – anno in cui sul mercato è stata lanciata una forte offerta di prodotti e hardware nuovi e dirompenti rispetto al passato. Un segnale, questo, di quanto sia importante innovare l’offerta di servizi per cogliere nuove opportunità di mercato, anche alla luce della scarsa propensione all’acquisto di nuovi dispositivi hardware. Solo percentuali di crescita marginali nella domanda di dispositivi IoT (Internet of Things), mercato su cui il settore stava contando per sostenere la crescita sebbene in Italia emergano valori superiori rispetto alla media europea: il 20% pensa di comprare un dispositivo indossabile per il fitness (il doppio rispetto al 10% degli Europei), il 17% un sistema di sicurezza domestico connesso (vs una media europea dell’8%), un altro 17% di dispositivi indossabili legati alla salute, il 16% uno smartwatch, il 15% termostati per case intelligenti. Sono i costi elevati (64%) e la preoccupazione rispetto ai rischi per la privacy (29%) e la sicurezza (29%) i principali deterrenti all’acquisto di nuovi dispositivi e servizi IoT. Il 72% degli italiani appare preoccupato dai rischi di attacchi hacker ai propri dispositivi IoT, tanto che il 39% dichiara di utilizzarli meno o non usarli più. Eppure, l’esperienza di utilizzo è migliorata rispetto all’anno scorso, considerando che la percentuale di utenti che hanno riscontrato una qualche criticità è scesa del 22%, pur rimanendo a livelli molto alti (il 72% è incappato in una complicazione).

Posted by: akkusmarkt at 01:11 AM | No Comments | Add Comment
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