July 13, 2016

Batteria Lenovo ThinkPad X120e

Il peso del portatile è di 3,8kg (senza batteria); le dimensioni invece sono 41.6cm di larghezza, 31.75cm di lunghezza e 3.3cm di spessore. La batteria ha una buona durata, tuttavia non è eccellente e, forse, il peggio di sé il computer lo dà con le casse, sistemate male e che restituiscono un suono non particolarmente pulito e piacevole. Tuttavia è un problema che un buon paio di cuffie può risolvere facilmente.

Asus ROG G751: giudizio finale
L’Asus ROG G751JT è la migliore scelta per la maggior parte dei giocatori (a eccezione di chi ricerca l’assoluta perfezione): è potente, più economico della maggior parte dei prodotti che hanno le sue stesse caratteristiche e ha una serie di dettagli che rendono il suo uso estremamente piacevole, dallo schermo, alla tastiera al sistema di raffreddamento.I difetti come visto rimangono quelli tipici dei portatili costruiti per il PC gaming: è piuttosto pesante e ingombrante, tuttavia è un’alternativa molto più comoda di un fisso se avete bisogno di portarvelo dietro in un viaggio o a casa di un amico.Infine l’impianto audio non convince appieno, ma con quello che risparmiate optando per questo PC potrete permettervi un ottimo paio di cuffie (sempre che, come è molto probabile se siete giocatori incalliti, non ne possediate già uno).

La batteria del vostro Mac non dura in eterno: più la usate e più si usura, e se non la usate si esaurisce perfino prima. Ecco come fare un rapido checkup sullo stato della sua salute.Molti utenti iPhone sono convinti che la chiusura manuale di tutte le app aperte contribuisca a risparmiare preziosa autonomia. Apple smentisce ufficialmente.

La buona notizia è che la tecnologia alla base di iPhone è in continua evoluzione, e tende a migliorare sempre più. La cattiva è che questo non basterà ad aumentarne l'autonomia.
Dal momento in cui lo comprate, il vostro Mac inizia a invecchiare, e la componente che maggiormente risente del passare del tempo è la batteria. È un processo fisiologico, di cui occorre essere consapevoli: prima o poi, andrà sostituita ma parliamo comunque di molti anni.

Per esempio, il MacBook Pro su cui è stato scritto questo post risale alla metà del 2010, e solo ora inizia a mostrare segni di cedimento: la batteria, dai 5.770 mAh originali di capienza ora può arrivare al massimo a 3.229 mAh, il che si traduce in 3 ore scarse di autonomia; un abisso rispetto alle 10 ore di 6 anni fa, ed ecco perché verrà presto cambiata.

Per verificare lo stato di salute della batteria del Mac, potreste aprire il Menu Mela per selezionare Informazioni su questo Mac > Resoconto di sistema... > Hardware > Energia; lì c'è tutto quel che vi serve sapere se siete smanettoni. In alternativa, vi consigliamo di scaricare un'app che mostra queste stesse informazioni in modo molto più intuitivo; si chiama Coconut Battery ed è una piccola utility gratuita che trovate su questa pagina Web.

Per ciclo di carica si intende il passaggio della batteria dal 100% della carica allo 0%, anche quando il fenomeno avviene lungo un periodo di diversi giorni. Ecco perché caricate e scaricate il Mac migliaia di volte ma i cicli di carica ammontano sempre a un numero inferiore.
Una volta aperta, l'app vi mostra l'attuale stato di carica del Mac, la carica massima che potete raggiungere e quella originale, oltreché i cicli di carica/scarica e altre informazioni utili. In più, permette anche di registrare lo stato della batteria per studiarne l'evoluzione nel corso del tempo.

Nella Gallery qui in alto trovate una registrazione fatta nel 2014. Allora la batteria era all'81% di capacità per un totale di 4.713 mAh e appena 981 cicli di carica; e infatti, al tempo, 6-7 ore di autonomia rappresentavano ancora la normalità. E non pensiate che tenerlo sempre collegato alla corrente per ridurre i cicli di carica sia una buona idea: se gli elettroni non si muovono mai, la batteria ha un'aspettativa di vita perfino inferiore. È come i muscoli: vanno tenuti costantemente in esercizio, ed è buona norma effettuare almeno un ciclo di carica e scarica completo una volta al mese (cioè, far arrivare completamente a zero la batteria e poi collegarla alla rete elettrica).

Cambiare o non cambiare la batteria?La risposta a questa domanda dipende da voi. Se l'autonomia del Mac è troppo risicata per le vostre esigenze, cambiatela; se va ancora bene e non dà problemi (tipo spegnimenti improvvisi o altre stranezze), tenetela pure. Ignorate inoltre i messaggi di OS X, quando fate clic sull'icona della carica nella Barra dei Menu (tipo "Stato: da sostituire presto"). Prima che sia sul serio necessario ricorrere all'assistenza, potrebbero passare ancora molti mesi, ma di certo è arrivato il momento di cominciare a pensarci quanto meno.

Sostituzione in Garanzia In alcuni casi, Apple provvede a sostituire la batteria del portatile a titolo gratuito. Perché ciò avvenga, tuttavia, devono verificarsi alcune condizioni.Di solito, la batteria di un Mac è fatta per mantenere almeno l'80% della capienza originale dopo 1000 cicli di carica. Tant'è che, a partire da giugno 2015, le condizioni di Apple Care sono state modificate in questo modo: se la capienza della batteria scende sotto l'80% e il Mac è ancora coperto da garanzia, la sostituzione è gratuita.Come già detto, OS X fornisce degli indicatori sullo stato di salute della batteria, quando cliccate sull'icona della batteria nella Barra dei Menu. Ci sono 4 possibilità:


Normale: la batteria funziona correttamente.Da sostituire presto: la batteria funziona correttamente ma la carica dura meno di quando la batteria era nuova. Monitora lo stato della batteria controllando periodicamente il menu di stato della batteria.Da sostituire adesso: la batteria funziona correttamente ma la carica dura molto meno di quando la batteria era nuova. Puoi continuare a utilizzare tranquillamente il computer, tuttavia se la capacità di ricarica ridotta influisce sull'uso, portalo presso un Apple Store o un AASP.La batteria richiede assistenza: la batteria non funziona correttamente. Puoi utilizzare tranquillamente il Mac quando è collegato a un corretto alimentatore, tuttavia è consigliabile portarlo presso un Apple Store o un AASP il prima possibile.

Se possedete un vecchio Mac con batteria monolitica, allora potreste risparmiare sicuramente bei soldoni procedendo col fai-da-te. Tornando al nostro caso specifico, la batteria di MacBook Pro metà 2010 è piuttosto facile da rimuovere: si scoperchia il fondo, si eliminano due viti, e si cambia il modulo batteria ad un prezzo che oscilla tra i 60€ e gli 80€ sui siti online.Nel caso in cui possediate un MacBook, MacBook Pro Retina e MacBook Air più recenti con batteria divisa in tante sotto-batterie separate, allora forse sarà meglio lasciar perdere e far fare ai professionisti. Il rischio di far danni è molto superiore.

Immagine - il dott. Reginald Penner chimico presso la University of California Irvine e la dott.ssa Mya Le Thai (nella foto sullo sfondo) hanno sviluppato una tecnologia basata su nanofili che potenzialmente permette di ricaricare le batterie agli ioni di litio centinaia di migliaia di volte. Credits: Steve Zylius / UCIImmagine - il dott. Reginald Penner chimico presso la University of California Irvine e la dott.ssa Mya Le Thai (nella foto sullo sfondo) hanno sviluppato una tecnologia basata su nanofili che potenzialmente permette di ricaricare le batterie agli ioni di litio centinaia di migliaia di volte. Credits: Steve Zylius / UCI

Come funziona questa nuova tecnologia?
La parte fortuita dell'evento è rappresentata dal fatto che i ricercatori ancora non hanno compreso esattamente in che modo funziona il sistema.«Abbiamo iniziato a fare esperimenti sugli elementi e abbiamo capito che con il trascorrere del tempo non si esaurivano,» scrive Reginald Penner ricercatore presso la University of California, Irvine. «Non abbiamo ancora capito come funziona il processo alla base di queste nuove batterie.»Invece del litio, le nuove batterie immagazzinano l'elettricità nei nanofili d’oro.
Lo scopo originario dell'esperimento era semplicemente quello di realizzare una batteria a stato solido utilizzando un elettrolita in gel al posto di un elettrolita liquido, le batterie al litio contengono un elettrolita liquido che le rende sensibili alla temperatura ed estremamente infiammabili.Gli esperimenti con i nanofili d'oro
Ma quando i ricercatori hanno iniziato a effettuare gli esperimenti con i nanofili d’oro sospesi in questo elettrolita gel, hanno scoperto che tale sistema era incredibilmente durevole nel tempo. Molto più resistente di qualsiasi altro sistema di batterie attualmente in uso.I nanofili d’oro sono migliaia di volte più sottili di un capello umano e non è la prima volta che vengono utilizzati per immagazzinare elettricità. Tuttavia questi sistemi erano considerati fragili e inclini alla rottura.

Posted by: akkusmarkt at 04:02 AM | No Comments | Add Comment
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