July 16, 2016

Batteria Lenovo IdeaPad S9e

Come rigenerare la batteria del vostro NotebookSe l’autonomia complessiva della batteria è calata drasticamente in poco tempo, un piccolo espediente, per tentare di migliorare la situazione, consiste nell’effettuare alcuni cicli di carica/scarica consecutivi. La procedura è molto semplice: disconnettere il vostro notebook dal suo alimentatore, accenderlo e lasciare che si scarichi completamente. Quando il sistema andrà in stand-by, attendete ancora fino a quando non si sarà completamente spento: non c’è una tempistica standard, in quanto l’autonomia residua in stand-by potrebbe essere di una decina di ore come di un giorno. Un trucco per velocizzare questo passaggio è andare ad impostare lo stand-by automatico solo al raggiungimento di un livello molto basso della batteria.

A questo punto, ricollegate il computer all’alimentatore e attendente 3/4 ore, in modo da ricaricare completamente la batteria. Ripetete questa operazione 5 o 6 volte, lasciando riposare (raffreddare) la batteria dopo ogni ciclo di carica/scarica, sarà sufficiente mantenerlo spento e sconnetterlo dall’alimentatore per un breve periodo.L'elemento chiave della nuova tecnologia
L'aggiunta dell’elettrolita in gel da parte della dott.ssa Mya Le Thai sembra aver fatto la differenza, così come il rivestimento dei nanofili in ossido di manganese.«Mya stava proprio lavorando proprio all’uso di un elettrolita diverso e ha ricoperto tutto l’insieme dei nanofili con uno strato di gel molto sottile, subito dopo ha fatto partire un ciclo di carica» scrive Penner. «Mya ha scoperto che utilizzando semplicemente questo gel era possibile ricaricare la batteria centinaia di migliaia di volte senza perdere capacità».«Si tratta di una cosa pazzesca,» ha aggiunto Penner, «poiché questi elementi tipicamente si esauriscono in modo drammatico dopo 5.000, 6.000 o 7.000 cicli al massimo.»

Ad ogni ciclo di ricarica le normali batterie perdono efficienza, in altre parole più le batterie vengono ricaricate e meno diventano efficienti. Dopo poche centinaia di cicli di carica generalmente le batterie riescono ad immagazzinare solo una piccola quantità di carica (chiunque possiede un computer portatile o un telefono cellulare conosce bene questo fenomeno).

200.000 cicli di ricarica con una perdita di capacità trascurabile
Gli esperimenti di laboratorio hanno mostrato che il nuovo sistema potrebbe sopportare 200.000 cicli di carica per un periodo di oltre tre mesi perdendo solo il 5 per cento della sua capacità totale.

Dal primo di aprile entreranno in vigore delle nuove normative della IATA, l’associazione delle compagnie aeree di tutto il mondo, che renderanno più difficile spedire in aereo batterie al litio e agli ioni di litio, quelle usate comunemente in cellulari, tablet e computer portatili. Le nuove regole prevedono che le batterie non contenute in altro equipaggiamento o in un prodotto (se sono parte di un computer, per esempio) potranno essere spedite solo rispettando alcune indicazioni per quanto riguarda il loro confezionamento e solo con voli cargo, quindi non nelle stive dei normali voli civili. Le regole, se vi interessa la versione lunga della storia, potete trovarle qui.

nuove normative avranno alcune conseguenze anche se normalmente non vi occupate di spedizioni di batterie. La più evidente è che se vivete sulle isole, dove molte volte le consegne sono fatte per via aerea, sarà più difficile ottenere alcuni prodotti come i powerbank, quelle batterie da viaggio che si usano per ricaricare telefoni e tablet quando non si può usare la rete elettrica. Amazon, per esempio, ha già sospeso le consegne di powerbank e batterie sulle isole italiane. Diversamente da quanto si legge oggi su alcuni siti, Amazon ha spiegato al Post che le consegne a Venezia – che pure è inserita nella lista delle isole – non saranno sospese.
Amazon non effettua più spedizioni di batterie, powerbank e altri prodotti agli ioni di litio verso le isole italiane. Sulla pagina ufficiale del sito si legge di nuove restrizioni per gli articoli che "contengono sostanze infiammabili, pressurizzate, ossidanti, corrosive, pericolose per l'ambiente, irritanti o dannose". Esclusi invece i colli con batterie integrate: si pensi ad esempio a smartphone o notebook che verranno recapitati regolarmente.

Nello specifico nella blacklist italiana ci sono: Sardegna, Sicilia, Venezia, Ponza, Capraia, Isola d'Elba, Isola del Giglio, Monte Argentario, Isole Tremiti, Bacoli, Capri, Ischia e Procida. "Restrizioni analoghe o ulteriori potrebbero essere applicate anche dai venditori Marketplace. Eventuali restrizioni alla spedizione verranno visualizzate al momento dell'ordine", prosegue la nota.

Il motivo di questa restrizione è legato alle nuove normative ICAO (International Civil Aviation Organization) che entreranno in vigore a partire dal primo aprile 2016. In pratica è stato deciso il bando delle spedizioni di batterie al litio nelle stive degli aerei passeggeri. Tollerate ancora le spedizioni sugli aerei cargo (full freight) ma con forti limitazioni: la carica non deve essere superiore al 30% dell'autonomia complessiva.Amazon fa sapere che la vendita di questi prodotti è sempre possibile, mentre la spedizione può subire forti limitazioni proprio perché per rispettare i tempi di consegna la via aerea è spesso la più impiegata dai corrieri.

Nonostante il mercato dei PC sia in declino ormai da tempo, Apple non sembra preoccuparsene troppo. Anzi, la società con sede a Cupertino può dirsi più che soddisfatta delle performace dei suoi computer, sia desktop che laptop. Come mostrano diverse statistiche, i PC della mela morsicata vendono bene tanto da "mettere in pericolo" le prospettive di crescita di altri prodotti (come gli iPad). Un successo commerciale che interessa non solo Apple: molte società, infatti, provano ad approfittarne realizzando gadget e accessori per Macbook Air e Macbook Pro. Dalle custodie personalizzate alle soluzioni per espandere facilmente (e in maniera economica) le capacità di archiviazione, ecco gli accessori indispensabili per Macbook Air e Macbook Pro.

Anche se estremamente performanti, gli SSD che si trovano all'interno del MacBook Air o del Macbook Pro possono non essere sufficienti a contenere tutti i dati di cui avremmo bisogno. La soluzione, in casi come questi, è rappresentata da un hard disk esterno sul quale archiviare fotografie, tracce Mp3, documenti di lavoro e tutti gli altri file che andrebbero a "rubare" spazio utile a programmi e utility Mac. L'OWC Envoy Pro è tra le migliori opzioni da abbinare a un laptop Apple: piccolo, leggero e dal design ricercato, si abbina alla perfezione con lo stile dei MacBook.
TarDisk

Nel caso si sia alla ricerca di una soluzione più a "lungo termine", si può optare per Tar Disk, scheda di memoria che consente di espandere lo spazio di archiviazione del MacBook Air o del MacBook Pro senza necessità di acquistare un nuovo hard disk. Tutto ciò che si deve fare è inserire Tar Disk nel lettore di schede SDXC presente nel computer portatile Apple e seguire la procedura di "sincronizzazione". A seconda della scheda di memoria acquistata (TarDisk è disponibile nei tagli da 128 gigabyte e 256 gigabyte) si potrà più che raddoppiare lo spazio di archiviazione a disposizione senza ricorrere ad accessori esterni e, soprattutto, senza incidere sull'aspetto estetico del MacBook.

Il problema del vostro MacBook sta nella penuria di porte? Con OWC Thunderbolt 2 dock non si avranno più grattacapi di questo genere. Sfruttando la porta Thunderbolt del laptop Apple si avranno a disposizione 5 porte USB 3.0, una porta FireWire 800, una porta Ethernet Gigabit, jack audio per casse e microfono, una porta HDMI e un'ulteriore porta Thurdebolt. Insomma, quanto basta per collegare al proprio MacBook tutti gli accessori e le periferiche che si vorranno.

Disponibile in quattro colorazioni differenti, Incase Hardshell è una custodia inplastica rigida pensata per offrire la massima protezione al vostro Macbook. Pensata e progettata per essere montata in pochi secondi, la Hardshell protegge il laptop Apple senza inficiarne le funzionalità: tutte le prese e i pulsanti saranno perfettamente accessibili, mentre la parte posteriore è realizzata in modo da consentire la perfetta dissipazione del calore prodotto dal computer.
Snuglet

Il connettore per il caricabatterie dei MacBook è un unicuum nel panorama hi-tech globale: dotato di una "presa" magnetica, si disconnette da sé nel caso il cavo di ricarica riceva strattoni troppo potenti che rischiano di far cadere il laptop della mela morsicata. Secondo alcuni utenti, però, la calamita del MagSafe (questo il nome del sistema di attacco) è sin troppo debole e il caricatore si stacca anche quando non dovrebbe. Per mettere una pezza a questo problema alcuni designer statunitensi hanno ideato Snuglet, uno degli accessori più piccoli e utili per MacBook. Questo piccolo fermaglio in materiale metallico funge da "rinforzo" per l'attacco magnetico, evitando che il cavo si disconnetta alla minima sollecitazione.
Se la privacy è il primo dei vostri pensieri, SpyShutter deve necessariamente fare parte degli accessori del vostro MacBook Retina o MacBook Pro. Questa piccola banda magnetica permette di coprire l'obiettivo della webcam del laptop Apple quando non la si utilizza. In questo modo, anche se qualcuno dovesse riuscire a fare breccia nei sistemi di sicurezza del MacBook, non potrebbe spiarci attraverso l'occhio elettronico del computer portatile.

Nato come caricabatteria da muro per dispositivi mobili Apple, PlugBug è tra gli accessori più versatili del mondo della mela morsicata. La sua natura modulare, infatti, permette di sostituire la parte inferiore del caricabatterie per smartphone con il caricatore del MacBook Air o del MacBook Pro. In questo modo sarà possibile ricaricare contemporaneamente sia il laptop Apple sia l'iPad o l'iPhone.

Posted by: akkusmarkt at 01:36 AM | No Comments | Add Comment
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