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June 24, 2016

Batteria HP COMPAQ NX9040

Se i telefonini dei primi anni '90 dello scorso secolo utilizzavano batterie realizzate con leghe al nichel-cadmio (Ni-Cad), l'evoluzione tecnologica ha portato allo sviluppo di batterie al litio piÃ¹ efficaci ed efficienti. Il cambio tra le due tecnologie si rende necessario nel momento in cui le componenti hardware di telefonini e laptop iniziano ad avere un consumo energetico troppo elevato da sostenere nel tempo. Entrano dunque in scena le batterie agli ioni di litio, che assicurano prestazioni migliori, un tempo di ricarica inferiore e dimensioni piÃ¹ contenute rispetto alle pile della generazione precedenti.
Due le tipologie di batterie al litio disponibili sul mercato. Da un lato troviamo gli accumulatori agli ioni di litio (Li-ion), ideati agli inizi del XX secolo e commercializzati a partire dall'inizio degli anni '90; dall'altro, invece, abbiamo le pile ai polimeri di litio (Li-po), piÃ¹ recenti e leggere rispetto alle prime.

Le due tipologie di batterie a litio si differenziano anche per forma ecostruzione. Nelle batterie agli ioni di litio, che possono essere prodotte a forma di bottone o come lunghi cilindri metallici, i sali del minerale sono immersi in un solvente liquido che funge da elettrolita. Nelle batterie ai polimeri di litio il solvente liquido Ã¨ sostituito da un composto polimerico solido, che rende gli accumulatori maggiormente modellabili e adattabili alle situazioni piÃ¹ disparate.

Dispositivi wereable contapassi ne conosci a bizzeffe, ma forse non sai che Ã¨ Fibit che li ha resi cosÃ¬ popolari, quando nel 2009 ha creato il primo contapassi che permetteva di fare upload dei propri dati sul sito e di ottenere i risultati della propria attivitÃ fisica. Uscito al prezzo di 99 $, Fibit ha aperto la via alle tecnologie wearable di largo consumo.Dispositivo economico, su cui girava Linux, Ã¨ emerso dal nulla nel 2010 ed ha permesso a moltissimi utenti di lasciare la tv via cavo per dedicarsi esclusivamente ai contenuti in streaming. Mentre Apple si concentrava sulla sua Apple TV, Roku offriva migliaia di canali e si accordava con i maggiori player di contenuti â€“ tra cui Netflix.

Sulla scia del successo del Walkman, Sony ha presentato questo lettore CD portatile nel 1984, appena un anno dopo che lâ€™industria della musica aveva adottato il formato. Discman e i successivi lettori CD hanno dato la spallata finale alle cassette come supporto dominante dellâ€™industria musicale in meno di un decennio.Il 2016 per Oculus Rift potrebbe significare un flop totale oppure lâ€™anno che li farÃ entrare nella storia dellâ€™informatica.

La causa non Ã¨ solo perché Facebook ha pagato 2 miliardi di dollari per lâ€™azienda madre del dispositivo di realtÃ virtuale, ma anche perché ha riportato di moda dispositivi apparentemente scomodi che perÃ² permettono di immergersi a 360Â° in un mondo alternativo.I colori vivaci e le finiture in plastica di iBook possono apparire datate, ma Ã¨ stato il primo portatile ad integrare il Wi-Fi.iBook Ã¨ stato il classico esempio di design dirompente unito a tecnologia performante che mostrava proprio ciÃ² in cui credeva Steve Jobs: durante il MacWorld del 1999 Jobs caricava una pagina web camminando nella sala con il portatile in mano. Lâ€™era del Wi-Fi era iniziataâ€¦

Il Motorola DynaTAC 8000X Ã¨ stato il primo telefono cellulare realmente portatile della storia.Commercializzato nel 1984, anche se il primo prototipo con relativa telefonata Ã¨ del 1973, il Dynatac 8000x pesava 7793 grammi e costava circa 4000$.Lâ€™originale Palm Pilot 1000, lanciato nel 1996, ha aperto la strada ai Blackberry prima, e agli smartphone oggi.Il "computer Palm topâ€ (computer, chiaro?) aveva uno schermo touch in bianco e nero che era in grado di riconoscere la calligrafia manuale e di sincronizzare i dati di contatti e calendario con il computer dellâ€™utente. Non Ã¨ stato il primo, Apple Newton Ã¨ arrivato con un poâ€™ di anticipo, ma Ã¨ stato il primo ad essere acquistato in massa.

La Hp con la Deskjet ha dato nel 1998 per prima la possibilitÃ a qualsiasi possessore di computer, di produrre stampe grafiche alla velocitÃ di due pagine al minuto. Pur non essendo la prima stampante a getto dâ€™inchiostro sul mercato, Ã¨ riuscita ad essere acquistata da milioni di utenti anche grazie al prezzo contenuto di 995$.Per molti, il 3210 di Nokia Ã¨ stato "ILâ€ telefono cellulare. Nato nel 1999, con piÃ¹ di 160 milioni venduti, il 3210 Ã¨ considerato il primo telefono cellulare con unâ€™antenna interna e ad avere giochi pre-caricati come il mitico Snake.

La TV via cavo era giÃ una realtÃ nel 1950. GiÃ decenni prima degli anni del boom del cavo (â€˜70 e â€˜80), il primo decoder commerciale era una scatoletta senza pretese con pannelli in legno prodotto dalla Jerrold Elettronics, in Pennsylvania.La piccola scatoletta di Nintendo, di colore bianco perla, uscita nel 2006, permetteva agli utenti di gestire i movimenti sullo schermo grazie a piccole aste con controllo del movimento. La consolle ha sdoganato il mondo dei videogiochi a tutta la famiglia, nonni inclusi.Sarebbe difficile elencare la caratteristica principale che ha permesso alla Playstation di rivoluzionare il settore dei videogiochi: design compatto, facilitÃ di sviluppo del software, prezzi accessibili.

Parte del successo Ã¨ dovuto alla strategia di business di Sony che ha offerto un sistema di gioco per tutti coloro che erano cresciuti con Atari e Nintendo. Dalla prima versione, del 1994, Sony ha battuto tutti i record di vendita di console con la linea Playstation.I produttori di elettronica avevano fatto dei prototipi giÃ nel 1990, ma il primo vero player DVD sul mercato Ã¨ stato il Toshiba SD-3000 DVD, nel novembre 1996.Il lettore rendeva possibile guardare film in alta definizione tramite uno standard di 12cm di larghezza, lo stesso che utilizziamo oggi per i dischi Blu-ray."Quanto sareste disposti a pagare pur di non vedere un altro coniglio a batteria?â€
Questo chiedeva la rivista che pubblicÃ² il primo annuncio del TiVo nel 1999. Il dispositivo Ã¨ stato il precursore degli attuali DVR e permetteva di registrare i programmi scelti e mettere in pausa o rivedere le trasmissioni TV.

TiVo consentiva quindi di saltare la pubblicitÃ , funzione che ha poi aperto la strada al "time-shiftingâ€, cioÃ¨ registrare i programmi per vederli piÃ¹ tardi.Amazon Ã¨ nata come libreria online, non stupisce quindi che il suo prodotto hardware di punta sia stato un dispositivo che ha cambiato radicalmente il nostro modo di leggere. Kindle Ã¨ diventato il prodotto piÃ¹ venduto nella storia di Amazon.com nel 2010 ed ha segnato anche lâ€™inizio dellâ€™evoluzione di Amazon come societÃ di media digitali a 360Â°.

I Millennials vengono "accusatiâ€ per la loro attitudine a consumare i contenuti in modo immediato, subito dopo la loro produzione, ma in realtÃ questo desiderio ha attraversato generazioni: nel 1977 infatti nasce la prima Polaroid OneStep che grazie alle sue vendite e al suo sistema di filtri, diventa in pochi anni icona della cultura pop e ancora oggi viene "ricordataâ€ da applicazioni molto diffuse.SÃ¬, perchÃ¨ vi ricordiamo che HP Elite X3 supporta la modalitÃ Continuum di Windows 10 Mobile, che permette di collegarlo a periferiche hardware come monitor, tastiera e mouse per utilizzarlo come un PC a tutti gli effetti. HP lancerÃ sul mercato anche degli accessori smartphone appositi consistenti appunto in un monitor ed una sorta di notebook senza comparto hardware, per sfruttare le potenzialitÃ di Continuum al meglio. Di seguito vi ricordiamo anche le specifiche tecniche chiave di questo dispositivo.

HP Elite X3 Ã¨ un phablet Windows 10 Mobile che vanta un display da 5,96 pollici con una risoluzione Quad HD di 1440 x 2560 pixel. Tra la componentistica hardware Ã¨ presente un processore quad core Qualcomm Snapdragon 820 dalla freqwuenza di 2,2 Ghz, che Ã¨ accompagnato da 4 GB di memoria RAM e 64 GB di storage interno espandibile con micro SD fino a 200 GB. Le fotocamere sono rispettivamente da 16 e 8 Megapixel, mentre la batteria ha una capacitÃ di 4150 mAh.I chip GP104 che danno vita alle schede video GTX 1080 e 1070 dovrebbero approdare, senza modifiche alle specifiche tecniche, anche sui portatili gaming.

La GTX 980 per notebook, quasi del tutto identica nelle specifiche tecniche alla soluzione per PC desktop, potrebbe non rimanere un caso isolato.
Al Computex si vocifera che Nvidia presenterÃ nuovi chip grafici per portatili, questa volta basati su GPU GP104, che saranno del tutto simili alle schede video gaming annunciate nelle scorse settimane. Il debutto Ã¨ atteso tra agosto e settembre.

"Non si tratterÃ di versioni M delle GPU desktop, ma degli stessi chip usati per le schede video, solo con un TDP inferiore - il numero dei core e le altre caratteristiche rimarrÃ lo stesso", riporta il sito PCGamer. Se la voce di corridoio troverÃ conferma si tratta di una buona notizia per i consumatori.In passato abbiamo visto tante, troppe GPU per notebook con nomi simili a schede video desktop ma all'atto pratico molto differenti per specifiche e prestazioni. La GTX 970M, per esempio, ha 1280 core a 993 MHz, mentre la GTX 970 ha 1664 core a 1178 MHz. Una differenza palpabile.

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L'efficienza energetica delle GPU basate su architettura Pascal, realizzate con il processo produttivo a 16 nanometri FinFET di TSMC, permette a Nvidia di replicare quanto fatto con la GTX 980. La GTX 1070 ha un TDP di 150 watt, mentre la GTX 1080 raggiunge i 180 watt, valori compatibili anche con i portatili.

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Ãˆ probabile che Nvidia selezioni i chip in sede di produzione per usare sui portatili solo quelli capaci di funzionare a tensioni minori, aspetto che ha ripercussioni positive su consumi e temperature. L'azienda farÃ attenzione anche alle frequenze, che con tutta probabilitÃ di base saranno inferiori alla controparte desktop, lasciando agli appassionati la possibilitÃ di aumentarle tramite overclock.Presa di posizione importante quella che ha assunto Samsung nei confronti dellâ€™ultimo sistema operativo Microsoft. Lâ€™azienda coreana starebbe infatti sconsigliando di aggiornare il proprio PC Samsung a Windows 10. Come potrete ben immaginare il tutto Ã¨ da imputare ad una questione di driver e compatibilitÃ .

Stando a quanto riportato da The Register, un cliente in cerca di supporto per il suo Samsung aggiornato a Windows 10, in particolare per problemi legati alla scheda wireless, ha ricevuto risposta dal supporto ufficiale che gli ha chiaramente risposto:
"Onestamente parlando, non consigliamo lâ€™installazione di Windows 10 su nessun portatile o desktop Samsung. Ci stiamo ancora coordinando con Microsoft riguardo alla questione. I driver sul nostro sito non sono ancora compatibili con lâ€™ultima versione di Windows e li aggiorneremo una volta che Windows 10 non avrÃ piÃ¹ problemi con i laptop, i desktop e anche i monitor Samsung.â€

Il Thunderbolt Display Apple di nuova generazione potrebbe essere uno schermo non solo in grado di vantare risoluzione 5K (5120Ã—2880 pixel) ma con integrata anche una caratteristica sorprendente: una GPU nel display; non Ã¨ unâ€™idea folle ma il processore grafico avanzato, grazie a Thunderbolt, potrebbe essere sfruttato dai computer di nuova generazione. Apple vuole fare in modo che i nuovi MacBook siano piÃ¹ leggeri e sottili che mai, caratteristiche che non consentono di integrare GPU avanzate. Un monitor con GPU dedicata permetterebbe di superare varie limitazioni e consentire di gestire risoluzioni 5K senza problemi.

La tecnologia di gestone potrebbe essere integrata in OS X 10.12, consentendo di lavorare automaticamente e senza interruzioni. Connesso al display, il sistema potrebbe decidere (in base al carico di lavoro) con quale GPU lavorare (quella integrata nella CPU del computer o quella offerta dal display esterno). Per la connessione potrebbe essere sfruttata una porta USB-C (in grado di gestire anche Thunderbolt 3) ma il monitor integrerebbe anche porte di vecchia generazione, per compatibilitÃ con i Mac attuali.Per quanto riguarda il pannello, secondo il sito statunitense Apple potrebbe supportare il DCI P3, in grado di offrire una gamma cromatica piÃ¹ ampia rispetto ai tradizionali schermi sRGB e mostrare sfumature con una resa piÃ¹ bilanciata e accurata.

Il nome del dispositivo sarÃ con ogni probabilitÃ cambiato. Resta da capire se e quando verrÃ effettivamente commercializzato.Ma voi cosa vorreste dal nuovo MacBook Pro? Se lo sta chiedendo non solo la redazione di Macity ma anche una parte sempre crescente di utenti dei nostri forum, i commentatori delle grandi community internazionali come Reddit, i curiosi su Facebook e gli appassionati su Twitter, senza considerare giornalisti ed esperti di mezzo mondo.
Forse non uscirÃ niente, anche se sembra molto improbabile che Apple non aggiorni il MacBook Pro, oramai con un design piuttosto maturo e con specifiche tecnologiche che in ogni caso possono essere migliorate. Oppure alla WWDC, tra due settimane, sarÃ la rivoluzione. Chi puÃ² dirlo? Vediamo come vorremmo che fosse il nostro MacBook Pro.