October 11, 2016

Batteria HP-QK646U

Tra i sistemi operativi, si daranno battaglia: Android, iOS di Apple, webOS di Hp (frutto dell’acquisizione di Palm), forse BlackBerry (con un BlackPad o tablet Blackberry) e presto Chrome Os di Google, MeeGo (di Nokia e Intel) e Microsoft Windows.Nei giorni scorsi anche Abi Research ha fornito i dati sia dell’emergente mercato media tablet (o Pad) sia del mercato netbook: i netbook raddoppieranno entro il 2013, ma il declino si accentuerà nel biennio 2014-15; i tablet sono invece destinati a triplicare. Anche l’India sta progettando un tablet low-cost per il settore education in Asia: la risposta indiana a Olpc.Secondo Canalys tablet (o Pad) e netbook coesisteranno per un po’, ma i Pad sorpasseranno i netbook entro fine 2012. Con smartphone e Pad i dipendenti stanno diventando veri "lavoratori alway on”, sempre connessi.

Rossella Destino, country manager in Italia di Toshiba, annuncia la strategia aziendale e fa un passo indietro lungo un quarto di secolo per spiegare gli inizi dell’era notebook della società. Oggi tre nuovi modelli sul mercato da fine luglio 2010 Toshiba festeggia i 25 dal primo notebook. "Era il 1985 – spiega Rossella Destino, country manager di Toshiba – quando la società, dopo un periodo tormentato fatto di ritiri di prodotti, prototipi, ecc., decise di rimettersi in gioco. Mandò in America un team di progettisti capitanato da Atsutoshi Nishida, ex ceo e attuale presidente del consiglio di amministrazione che sostenne il prodotto facendolo approvare da Toshiba e impegnandosi a venderne 10 mila unità. E fu così che nel 1985, Toshiba decise di presentare, non in America, non in Asia, ma in Europa, e precisamente alla fiera di Hannover, il primo Pc portatile T1100”.

La realizzazione del T1100 è iniziata nell’aprile 1984 e il primo prototipo fu pronto in agosto. Toshiba però sapeva che nessuno avrebbe acquistare un Pc senza software e, anche se il T1100 era IBM-compatibile, si basava su floppy disk da 3,5 pollici mentre il resto del mercato utilizzava dischi da 5,25 pollici e non c’era nessun software disponibile sui dischi più piccoli.Nishida, dopo molta insistenza riuscì a convincere Lotus a far migrare Lotus 1-2-3 al formato da 3,5 pollici e, in seguito, anche Ashton-Tate Corp (poi acquisita da Borland) a far migrare dBase II su dischi più piccoli.Lotus ha anche fatto migrare una versione della sua suite Symphony. Infine, il team Toshiba è riuscito a ottenere una versione di Microsoft Flight Simulator che girasse sui floppy da 3,5 pollici.

Dopo la presentazione alla fiera di Hannover, il T1100 fu messo in vendita subito in Germania e poi negli Stati Uniti. Agli inizi del 1986, furono venduti più di 10mila unità di T1100.Oggi, a 25 anni da quel momento, Toshiba ha presentato tre nuovi notebook. Il Toshiba Libretto W100, due schermi touch-sensitive da 17,8 cm (7 pollici) prodotto d’elite che sarà venduto anche in Italia alla fine di luglio al prezzo di 1349 euro Iva inclusa oppure 1499 euro iva inclusa nella versione 3G.Toshiba rinnova la gamma dei Portégé con il modello R700, alle seguenti disponibilità di prezzo: 1049 euro (i3/320GB (7200)/3G); 1399 euro (i5/320GB (7200)/3G) e 1849 euro (i7/128SSD/3G) iva inclusa.

Infine il nuovo AC100 fa parte del segmento dei dispositivi Internet mobile e unisce il meglio di due categorie di prodotti: gli smartphone per essere sempre in contatto e i netbook con schermo più grande e tastiera full size. Inoltre, grazie al sistema basato su Android, l’AC100 passa in meno di un secondo dalla modalità stand-by all’accensione e supporta una funzionalità ‘always-on’ simile a quella degli smartphone.I prezzi vanno da 299 euro a 399 euro per il modello 3G.Nel corso del 2009 Asus ha rivoluzionato la propria gamma prodotti, ha lanciato tutta la nuova gamma Seashell con un’attenzione notevole al design, senza nulla togliere all’impegno nel comparto dei notebook ultrapiatti e ultraleggeri puntando sulle idee originali di designer innovativi e l’impiego di materiali alternativi come il bambù, ma anche sugli all-in-one desktop e sui nuovi display con finiture di pregio.

La settimana milanese del Design oltre a essere il momento ideale per mettere in mostra i prodotti più originali, è l’occasione per incontrare Andrea Galbiati, country manager di AsusTek italia, che spiega l’evoluzione dell’offerta del vendor, illustra risultati e mette a fuoco gli obiettivi per il 2010. "Il successo degli ultimi mesi arriva dal gradimento dei nostri prodotti, prima di tutto dal punto di vista estetico. Per esempio NX90, propone un nuovo concetto di portatile da scrivania con design estremo e diffusori Bang&Olufsen, si tratta di un notebook che con le casse armoniche a vista si propone quasi come un nuovo form-factor”.

Riprende Galbiati:”E’ un progetto che nel tempo ci vedrà impegnati a portare le soluzioni audio di questo tipo anche nei notebook normali. Un altro esempio di innovazione è il doppio mousepad destra e sinistra della tastiera con equalizzazione a portata di mano. La ricerca di ampia autonomia della batteria (fino a 12 ore), con le performance della grafica, grazie alla collaborazione con nVidia e ai processori nuovi Intel, sono dal punto di vista della tecnologia i nostri cavalli di battaglia per l’offerta 2010, per quanto abbiamo in serbo anche qualche sorpresa…”.

Asus sta infatti preparando per la fine del 2010 il suo Eee Pad che sarà annunciato alla fine di Q3 (in autunno) per vedere la finalizzazione entro la fine dell’anno. Dal punto di vista hardware è un prodotto praticamente finito, ma Asus vuole ancora lavorarci per garantire agli utenti un’esperienza di utilizzo e praticità all’altezza per quanto riguarda la dotazione software. Per Apple, l’App Store ha significato la differenza di successo rispetto ai competitor, che ancora oggi sono alla ricerca di una soluzione altrettanto soddisfacente. Asus non può a sua volta correre il rischio di sbagliare affrettando i tempi. Spiega i dettagli Galbiati: "Cerchiamo grande fruibilità di contenuti e ampia collaborazione da parte dei diversi provider, e la nostra tavoletta avrà anche funzioni di smartphone, sarà ultraslim, esclusivamente touch e con diagonale del display in due formati da sei e dieci pollici come top di gamma. Durata della batteria di giorni e capacità di elaborazione alta saranno un must”. Nell’ambito smartphone Asus invece rimarrà alle presentazioni di Barcellona 2010 e quindi alla joint venture con Garmin per il NuviPhone, un progetto che già nell’edizione 2009 della fiera mobile aveva dato i primi vagiti.

E’ inevitabile il confronto con il competitor di riferimento, Acer, che nel 2010 ha dato un significativo impulso al proprio comparto mobile nel suo complesso e Galbiati non elude l’argomento per quanto riguarda notebook e netbook: "Abbiamo sofferto molto la concorrenza con Acer fino alla prima parte del 2009 (tutto Q2), un momento difficile per Asus che aveva ritardato il lancio dei propri prodotti. Grazie alle nuove proposte di Giugno e Luglio 2009 e poi all’offerta back to school abbiamo chiuso il 2009 con un +25% sui notebook rispetto al 2008, con una ripartizione su Q3 del +75% e in Q4 +45%, risultati che hanno compensato bene i primi due quarter negativi. Nel 2010 abbiamo chiuso Q1 con +100% nei notebook (su 2009) e +45% per i netbook. Nei notebook abbiamo il 15% di market share per l’Italia e +18% in Europa, e siamo stabilmente il terzo vendor. In Italia stiamo lavorando per guadagnare almeno un punto e mezzo percentuale sui notebook”.

La soddisfazione per il vendor arriva non tanto dal segmento consumer, che cuba in Italia oramai non più del 40%, per quanto riguarda la realtà Asus, ma dal 60% del mercato business, maturato nell’area dei dealer certificati, dove Asus ha raddoppiato i volumi e guadagnato un market share del 20%. Asus non vende direttamente, ma il modello consolidato vede una stretta partnership tra i distributori e il vendor, per seguire il mercato SMB e l’open channel. Asus fornisce più di 15mila rivenditori nel mercato italiano, quindi con capillarità, ricercando il volume con tanti clienti. "La percezione del valore del nostro marchio – chiude Galbiati – è salita, certamente anche grazie al netbook, tra i professionisti come tra i giovani, proprio per la forza del brand Eee. I clienti business poi si sono rilevati molto sensibili anche al desktop ‘panino’, che abbiamo perfezionato e che ci ha dato notevoli soddisfazioni, più in ambito aziendale che consumer. La prossima scommessa è certamente la ‘tavoletta’ che potrebbe ripetere il miracolo del primo netbook Eee”.

Sottile e multimediale. Queste, in sintesi, le caratteristiche principali di Packard Bell EasyNote Butterfly XS. Lettore DVD e display HD da 11,6 pollici e autonomia della batteria che supera le 6 ore completano il profilo del notebook, nei negozi a 499 euro Packard Bell ha rinnovato circa un anno fa il proprio logo e con esso anche le famiglie di notebook e netbook disponibili nei negozi. Tra questi abbiamo provato EasyNote Butterfly XS, la cui dotazione rivela un’anima multimediale decisamente marcata: schermo da 11,6 pollici ad alta definizione, batteria dalla prolungata autonomia (6 ore abbondanti con uso intensivo e profilo Bilanciato) e lettore DVD nonostante lo spessore davvero contenuto. Entriamo più in dettaglio e vediamo le caratteristiche principali del notebook.

A prima vista Packard Bell Butterfly Easynote XS potrebbe essere considerato un netbook, talmente contenute sono le sue dimensioni, ma la categoria di appartenenza è indubbiamente quella dei notebook. E’ pur vero che il formato è sottile, ma la dotazione hardware non lascia spazio a fraintendimenti: si tratta di un notebook pensato per la multimedialità in movimento. La scocca è nera elegante e lucida, ma per questo soggetta a trattenere impronte delle dita; gli angoli arrotondati e smussati si confermano un tratto distintivo dei portatili della linea Butterfly, mentre l’impressione che si ha tenendo in mano il notebook è che sia robusto, sensazione cui contribuisce anche il peso di 1,6 Kg. Una volta aperto si scopre il display da 11,6 pollici, formato 16:9 e risoluzione HD 1366×768 pixel. La tastiera completa di frecce direzionali si rivela comoda durante la digitazione, meno sensibile è invece il touchpad con i due tasti, destro e sinistro, ben separati.

Abbiamo accennato alla natura multimediale di questo notebook, vediamo ora in dettaglio la dotazione hardware. Il processore è un Ultra Low Voltage, ovvero a basso consumo e nella fattispecie un Intel Pentium U4100 da 1,3 GHz, 2 GB di memoria RAM, disco fisso da 250 GB, lettore-masterizzatore DVD-DL, scheda WiFi b/g/n e webcam integrata nella parte superiore del display, come di consueto. Da segnalare la ottima autonomia della batteria da 6 celle in dotazione che, con il WiFi sempre acceso, ha superato le 6 ore di durata, con un uso abbastanza impegnativo (DVD da due ore mezza, navigazione sul Web streaming video da YouTube, riproduzione audio tramite Windows Media Center per un’ora circa…). Per quanto riguarda le possibilità di connessione, è disponibile anche il Bluetooth: non basta attivarlo con la combinazione di tasti Fn+F3, ma è necessario andare in Pannello di controllo, quindi digitare nell’apposita casella di ricerca Bluetooth e selezionare Modifica Impostazioni Bluetooth: a questo punto bisogna selezionare l’opzione che consente di rendere visibile il notebookad altri dispositivi.

Posted by: akkusmarkt at 11:10 AM | No Comments | Add Comment
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