October 19, 2016

Batteria Dell Inspiron 2000

La batteria del portatile si rovina se rimane sempre collegata alla rete elettrica? Generalmente la batteria non si rovina se il portatile rimane per la maggior parte del tempo collegato con l'alimentatore alla rete elettrica. In questi casi, tuttavia, è importante effettuare periodicamente (ad esempio ogni due o tre mesi) un ciclo di ricarica completo della batteria ossia scaricare completamente la stessa e ricaricarla fino ad arrivare al 100%.
Nel caso delle batterie agli ioni di litio, comunque, è preferibile non raggiungere lo stato di completa scarica privilegiando invece ricariche frequenti piuttosto che complete.
Di solito i notebook iniziano la ricarica della batteria quando l'autonomia della stessa scende sotto il 95%. Il vantaggio di avere connessa la batteria al portatile è che in caso di mancanza improvvisa dell'energia elettrica il sistema non si spegnerà e si potrà proseguire con il lavoro.
L'unico problema che può incidere sulla durata della batteria nel caso in cui questa venga sempre utilizzata mentre il portatile è connesso alla rete elettrica, deriva dal surriscaldamento. Quando il computer portatile deve dissipare molto calore (ad esempio in condizioni ambientali proibitive o quando si espletano attività particolarmente pesanti sull'hardware della macchina: rendering 3D, videogiochi, elaborazioni che impegnano in modo incisivo processore e/o sezione grafica), la batteria può trovarsi in sofferenza.
In questi casi, quindi, potrebbe essere preferibile spegnere il computer, disconnettere la batteria e riavviare il sistema proseguendo esclusivamente con l'alimentazione da rete elettrica.

Verificare lo stato della batteria Se si utilizza Windows 7, l'utilità Powercfg offre informazioni utilissime per monitorare lo stato della batteria.
Dopo aver aperto una finestra del prompt dei comandi (Start, cmd) con i diritti di amministratore, è necessario digitare il comando seguente:
powercfg -energy
Windows 7 avvierà una scansione del sistema producendo, dopo circa un minuto di attesa, un file in formato HTML che contiene l'esito delle prove effettuate.

Il resoconto viene memorizzato in un file denominato energy-report.html, salvato nella cartella \windows\system32.
Per aprirlo, suggeriamo di portarsi all'interno della cartella %systemroot%\system32 e copiare altrove il file energy-report.html (ad esempio, sul desktop di Windows).
Facendo doppio clic su tale file, se ne potrà verificare il contenuto (verrà aperto con il browser web configurato come predefinito).
Si dovrà quindi andare alla ricerca delle voci Capacità nominale e Ultima carica completa:

Quando i due valori sono uguali significa che la batteria si trova in uno stato di funzionamento ottimale; viceversa, se i parametri differiscono, significa che con il passare del tempo si è persa parte dell'autonomia iniziale.
Windows indica anche la tipologia della batteria, le sue caratteristiche principali, la tecnologia usata ed il suo numero di serie.

Utilizzando un software gratuito come BatteryInfoView (compatibile con tutte le versioni di Windows), si scoprirà che i valori visualizzati da Windows sono espressi in mWh (milliwattora).In corrispondenza delle voci Current capacity value e Designed capacity vengono indicate la capacità di carica attuale della batteria e quella garantita inizialmente dal produttore. Il valore Number of charge/discharge cycles indica il numero di cicli di carica/scarica completa della batteria a patto che quest'informazione venga registrata dalla batteria stessa.

Il valore Designed capacity dovrebbe essere identico a quello stampato fisicamente sulla batteria (nel caso dell'esempio 62 Wh).
Se, sulla batteria, si trovano solo valori espressi in Volt e Ah (Ampere-ora), per ottenere i Wattora (Wh), basterà moltiplicare i due dati (esempio una batteria Li-ion da 4.400 mAh, 11,1 V eroga 48.840 mWh). Nel caso di una batteria da 62 Wh, 11,1 V si hanno 5,586 Ah ossia 5.586 mAh.

Se la batteria del portatile si scarica velocemente, una delle operazioni che è possibile provare ad effettuare è la calibrazione della stessa.
Per calibrare la batteria del portatile, sui sistemi Windows è consigliabile accedere alla finestra Opzioni risparmio energia quindi fare clic su Crea combinazione per il risparmio di energia:
Se il computer portatile non si accende più e non vuole più saperne di partire, in questa guida vi illustreremo le tecniche base per individuare e risolvere i problemi di un laptop che non si avvia più.

Innanzitutto vogliamo rassicurarvi: sebbene il computer non parta i dati registrati sono conservati e recuperabili nella stragrande maggioranza dei casi, per cui in un modo o nell’altro riuscirete a ritrovare tutte le vostre informazioni. Detto questo armiamoci di pazienza e iniziamo a verificare il nostro portatile.

portatile5Il primo problema: la batteria Provate ad attaccare il pc alla presa di corrente e a verificare se stavolta si accende. In questo caso il problema può risiedere in una batteria scarica o incompatibile: molto spesso le batterie sono simili fra di loro nella dimensione ma il voltaggio potrebbe essere troppo basso impedendo al pc di caricarsi. In questo caso acquistate una batteria che sia realizzata dallo stesso produttore del portatile, verificate che sia originale e installatela. Allo stesso tempo verificate il cavo di alimentazione: molto spesso ci sono dei piccoli tagli che impediscono il normale caricamento. Controllate tutte le parti del cavo specie nella zona finale (quella che si attacca al portatile) e se riuscite a vedere i piccoli fili colorati allora il problema risiede probabilmente in un banale cavetto scoperto.

Verificate anche l’adattatore, in particolare controllate che le due estremità del cavo (quella che parte dalla presa e si attacca all’adattatore e quella che, uscendo dall’adattatore, arriva al computer) siano ben attaccate e saldate: molto spesso basta una piccola spinta per risolvere la situazione. Il problema potrebbe risiedere anche in un adattatore fuso, in questo caso chiedete di verificarlo oppure attaccatelo ad un cavetto che siete sicuri funzioni.Se la batteria e il cavo di alimentazione sono in ordine, il secondo problema più comune è dato dallo schermo. In questo caso non è il portatile a non funzionare ma il display a non accendersi.

Provate ad attivare il computer e a verificare se si illumina la spia di accensione, ad attivare il tasto delle maiuscole (si dovrebbe accendere una piccola luce) e ad avvicinare l’orecchio alla macchina: se sentite il disco rigido girare vorticosamente, la ventola espellere aria o un qualsiasi minimo segnale di vita da parte del computer, potete fare una cosa elementare, forse banale, ma che facilmente può dare adito a problemi: aumentate la luminosità dello schermo. Questa molte volte, ridotta al minimo, lo fa sembrare spento.Wordpress sicuro con gli esperti Alground

In alternativa portate il computer in una stanza buia e cercate di vedere se compaiono dei piccoli aloni di immagine, potrebbe trattarsi della schermata di avvio o la richiesta di password e in questo caso potrete essere certi che è il display ad avere problemi. Altra prova che potete fare è quella di collegare un secondo display con l’apposito cavetto e verificare se questo si accende: qualora vediate comparire l’immagine sul secondo display, è evidente che sarà lo schermo integrato a costituire il problema.

Nel caso in cui sia la batteria che lo schermo siano a posto, dobbiamo presupporre che il problema sia di tipo hardware. Possiamo fare a questo punto una vera e propria pulizia di tutte le periferiche aggiuntive che possono interferire con il normale avvio della macchina: eliminate mouse e tastiere esterne con cavo o senza cavo, dispositivi e dischi collegati esternamente, USB, flash drive, PCI, memory card, card SD, connessioni eSATA e tutti gli altri tipi di dispositivi compresi videocamera, scanner, stampante e ogni tipo di disco ottico.

Se avete aggiunto degli elementi hardware come una memoria, eliminate il vostro intervento e riportate la situazione a come era precedentemente. Fatto questo eseguite quello che si definisce tecnicamente un "hard reset": togliete la batteria, staccate il cavo di alimentazione e premete il tasto di avvio per 15 secondi, dopodiché riattaccate solo il cavo di alimentazione senza la batteria e provate ad accendere il computer.Se nemmeno queste misure hanno funzionato l’operazione inizia a farsi lunga e a questo punto è consigliabile portarlo in un centro per la riparazione. In ultima analisi, potete provare a scuotere violentemente il computer e cercare di percepire se all’interno qualcosa si muove : se così fosse potrete anticipare al negozio che qualche saldatura potrebbe essere saltata.Se l’hardware del computer funziona ma è il sistema operativo a non caricarsi, il problema potrebbe essere dovuto a molteplici di motivi.

Posted by: akkusmarkt at 01:39 AM | No Comments | Add Comment
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