October 20, 2016

Batteria Dell Inspiron 1564

Esistono due modi differenti per ricalibrare la batteria e quindi ripristinare la giusta lettura della percentuale, così da poter riutilizzare in modo completo (al 100% vero) la carica della batteria, uno per gli smartphone e uno per i computer portatili. Non è detto che questi metodi funzionino con tutte le batterie perchè naturalmente se le batterie sono danneggiate o hanno parecchi anni, o sono state ricaricate molte volte, può darsi che ormai siano da sostituire.
Uno dei pochi consigli da tenere in considerazione è che non ci sono nè applicazioni nè programmi che permettono di effettuare la calibrazione magicamente (a meno che non ci aiutino a velocizzare la procedura indicata nella guida più in basso), questo perchè essenzialmente è necessario scaricare completamente la batteria (fino allo 0%) per riportarla poi alla carica completa (al 100%).

Se abbiamo già letto questa guida per aumentare la durata della batteria del nostro smartphone sapremo benissimo che non bisogna mai far scaricare completamente la batteria, nè caricarla completamente, ma in questo caso è proprio necessario fare questa operazione per ricalibrarla completamente e poi possiamo stare tranquilli perchè la batteria ha un sistema di sicurezza interno che evita la scarica completa reale della batteria (perchè altrimenti non si ricaricherebbe più) mentre al 100% può arrivare benissimo, anche se è meglio non farla arrivare molto spesso.

Un video di Vox spiega perché il caricabatterie del computer portatile si scalda: c’entra la differenza tra corrente alternata (CA o AC dall’inglese: Alternating Current) e corrente continua (CC o DC dall’inglese: Direct Current). La corrente alternata è quella che "esce dal muro”, mentre la corrente continua è quella che utilizzano i computer, gli smartphone e altri dispositivi tecnologici.
La batteria del portatile è uno dei componenti soggetti a maggiore usura. L'invecchiamento delle batterie è un processo che non può essere evitato; tutt'al più, seguendo alcune semplici linee guida, può essere notevolmente rallentato.
Le vecchie batterie al nichel soffrivano del celeberrimo "effetto memoria": se caricate ripetutamente senza arrivare alla carica completa, tali batterie tendevano a "ricordare" la capacità energetica precedente alla ricarica. Caricando una batteria al 70% quindi effettuando successivamente una ricarica, il 30% della capacità energetica tendeva a non essere più "visto".
Nelle più moderne batterie al litio (ioni di litio, Li.ion) l'"effetto memoria" non esiste perché non si ha alcuna modificazione delle dimensioni dei grani o della struttura cristallina dei materiali elettrodici.
I liquidi presenti all'interno delle batterie agli ioni di litio, tuttavia, debbono essere sempre tenuti "in movimento". Ciò significa che ogni tanto è bene effettuare dei cicli di ricarica completi. Spieghiamo meglio questo punto.

Le operazioni che potete condurre anche senza una particolare consocenza riguardano l’ avvio in modalità provvisoria, che vi permetterà di controllare la bontà del sistema ed eseguire alcune operazioni di sistemazione.Per avviare questo tipo di modalità, dovrete schiacciare il pulsante di accensione e premere ripetutamente il tasto F8. Ricordate che la funzione è attiva su tutti i sistemi Windows fino alla versione 7, mentre Windows 8 e 8.1 non godono più di questo stratagemma.In alternativa potete procedere con un disco di ripristino, un’operazione che permette di accedere al computer prima del caricamento del sistema operativo: in questo caso dovrete utilizzare un secondo computer e raggiungere uno dei siti di produttori di antivirus (come Kaspersky Rescue Disk, Comodo Rescue Disk, Avira Rescue System e AVG Rescue CD) i quali vi permetteranno di scaricare su un CD, DVD o USB un disco di ripristino da inserire nella portatile non funzionante. Sarà necessario solamente inserire il CD e avviare il computer: il disco farà tutto da solo.

Una volta ottenuto un minimo controllo sul sistema, capire da dove deriva il problema potrebbe essere veramente un’impresa: tuttavia possiamo suggerirvi di provare a concentrarvi sui due errori più comuni. Il primo riguarda i driver, programmi che permettono alle periferiche e al sistema di "parlarsi” e di funzionare: verificate che siano aggiornati o al contrario, se li avete recentemente aggiornati, provate a tornare al driver precedente (i driver grafici in particolar modo sono quelli che più spesso danno problemi).

Infine provate a eseguire un test contro i virus che colpiscono proprio l’avvio del computer, tramite le opzioni che avrete a disposizione. L’ultima spiaggia è rappresentata dal reset della macchina. Solitamente vi sono due soluzioni, la prima ripristina il sistema conservando i vostri dati (un Rescue Disk fatto delle case antivirus molto spesso risolve il problema) mentre la seconda, da adottare solo in casi estremi, prevede l’esecuzione di un reset totale che comprenda anche l’eliminazione dei dati.

Si tratta, lo ribadiamo, di un’operazione da eseguire solo se le informazioni contenute nel computer non sono importanti: se così non fosse vi consigliamo di portare il computer presso un centro specializzato per recuperare la sua funzionalità senza perdere le informazioni custodite.Pc portatili, ecco come far durare di più la batteria – I nostri computer sono ormai diventati, come tutti i dispositivi tecnologici in circolazione, i compagni di un lungo viaggio ma comunque è bene tenere presente che, per far si che godano di "ottima salute”, è necessario compiere dei piccoli accorgimenti che aiutano la loro giusta funzione e durata senza particolari intoppi. Concentrandoci ora sui pc portatili vediamo che esistono dei piccoli escamotage che aiutano a farci risparmiare sull’usura della batteria e sul rendere più performanti i loro consumi per evitare eccessivi dispendi di energia. […]

Non importa quali siano le specifiche tecniche, un notebook è poco utile se la batteria non dura abbastanza a lungo quanto servirebbe. Per fortuna ci sono in commercio molti notebook con un'autonomia più che soddisfacente. Di seguito pubblichiamo la classifica dei prodotti provati finora, ordinati dal risultato migliore a scalare. Tutti i test sono stati condotti in navigazione web ininterrotta tramite Wi-Fi, con luminosità dello schermo a 100 candele.Questo contenuto sarà aggiornato ogni volta che pubblicheremo la recensione di un prodotto degno di rientrare in questa classifica, in modo da tenervi sempre aggiornati sulla migliore opzione per chi cerca un portatile che non si spegne mai, o quasi.

Dopo avere premiato il Lenovo ThinkPad T450s come miglior notebook per lavorare, dobbiamo riconoscergli anche il premio per la migliore autonomia finora registrata. Nel nostro test di navigazione web è stato acceso per 15 ore e 26 minuti grazie alla presenza di una seconda batteria aggiuntiva. In pratica lo si può usare per lavorare ininterrottamente su un volo da New York a Taipei senza bisogno di una presa di corrente. La configurazione comprende uno schermo da 14 pollici a 1080p e un processore Intel di quinta generazione. Non mancano poi uno chassis di qualità elevata e una delle migliori tastiere in circolazione per comodità d'uso.

Alcuni ultraportatili riescono ad essere tanto sottili e leggeri perché sacrificano la dimensione della batteria, a discapito dell'autonomia. Non è il caso del ThinkPad X250, che nei nostri test è stato acceso per 15 ore e 12 minuti. Con un peso di 1,31 chili, questo notebook con schermo da 12,5 pollici è quindi abbastanza leggero e maneggevole da poter essere portato ovunque, ma altrettanto funzionale per la produttività grazie a un'ottima tastiera, allo schermo Full HD e alla possibilità di intercambiare a caldo più batterie.

Posted by: akkusmarkt at 01:29 AM | No Comments | Add Comment
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