March 18, 2016

Batteria Asus K52J

Nel caso il vostro device non sia appena acquistato e avete utilizzato la batteria smartphone Android oramai da un bel po’ di tempo non disperate. C’è comunque un’operazione che si può compiere per ottimizzare la batteria e le modalità in cui il sistema operativo ne stima lo stato della carica. Anzi, si tratta di una operazione di manutenzione che andrebbe fatta ogni 5 o 6 settimane per preservare sempre l’autonomia migliore. Stiamo parlando di calibrare della batteria, operazione che permette al sistema operativo di riconoscere al meglio la percentuale rimasta e di non appioppare valori a caso, come a volte succede quando si vede il 20% di batteria scaricarsi in pochi minuti. E non si tratta solo di un errore di sistema, in quanto la mancata calibrazione è una cosa che sfocia anche in una minore autonomia. Si possono trovare molte applicazioni sul Play Store che millantano calibrare la batteria smartphone Android. Bene, vi informiamo che queste app sono del tutto inutili in quanto effettuano un’operazione banale che viene eseguita anche automaticamente dal sistema operativo in alcune situazioni (ovvero cancellare il file batterystats.bin che non contiene altro che informazioni). Esiste una procedura ben precisa per calibrare della batteria, e ve la andiamo ad esplicare di seguito. Vi segnialiamo che se pensate di aver effettuato male il processo per inizializzare la batteria, se decidete di ricalibrare potreste recuperare parte delle potenzialità perse della batteria.

Come da specifiche, lo schermo del nuovo ASUS ZenFone 2 Laser ZE550KL ha una superficie di 5.5 pollici (tecnicamente 5.46″) e una risoluzione nativa di 1280 x 720 pixel. Si tratta dunque di uno schermo HD con risoluzione DPI (punti per pollice quadrato) pari a 268 DPI. C’è chi potrebbe storcere il naso di fronte a tali specifiche, ma dobbiamo tener conto di due cose:

Di conseguenza, riteniamo che la scelta di utilizzare uno schermo HD piuttosto che un display Full HD o persino superiore, sia la scelta giusta. Infatti il chip grafico Adreno 306 da 450MHz faticherebbe a gestire risoluzioni superiori a quella di 1280 x 720 pixels; inoltre, preferiamo di gran lunga un buono schermo HD rispetto ad uno schermo di risoluzione superiore ma qualità inferiore, che peraltro potrebbe influire negativamente sull’utilizzo della batteria, stressando più del dovuto – e sottolineo, dovuto – il processore.
Si tratta infatti di un buonissimo schermo HD, con tecnologia IPS e una ottima resa cromatica. La luminosità massima è molto buona, fermorestando che il sensore di luminosità (attivato di default) gestirà, quanto attivo, la luminosità dello schermo, adattandola alle condizioni di luce ambientali, e contribuendo ad un corposo risparmio di autonomia. Il trattamento lucido dello schermo comporta la presenza di riflessi in condizioni di illuminazione solare diretta, ma, come detto, la luminosità dello schermo è più che sufficiente per mitigare questo effetto.

Lo schermo non è particolarmente oleo-repellente e cattura una buona quantità di ditate, ma ciò risulta in linea con i dispositivi concorrenti appartenenti alla medesima fascia di prezzo. La risposta tattile è ottima e facilmente verificabile con i software ASUS, come ad esempio SuperNote; la presenza del tradizionale ASUS Splendid (software che ben conoscono gli amanti di computer portatili ASUS) permette inoltre di gestire la cromia del dispositivo, mentre il sistema di Gesture offerto da ZenUI faciliterà l’uso del telefono, fermorestando la presenza di un buon microfono che, in relazione alla risposta ai comandi vocali, durante l’intero periodo di prova non ha mai tradito.

Prestazioni e multimedia • ASUS ZenFone 2 Laser ZE550KL
Asus ZenFone 2 Laser ZE550KL adotta un SoC (System-on-a-chip) Qualcomm Snapdragon S410 M8916, munito di un processore a 64 bit quad-core ARM Cortex A53 da 1.2GHz e GPU Adreno 410. Pur non trattandosi di un chip recentissimo, c’è da dire che il connubio CPU-OS a 64bit (ricordiamo che il telefono è dotato di sistema operativo Android Lollipop 5.0.2 – kernel 3.10.49) inizia a dare i suoi frutti. Chiaramente non ci troviamo di fronte ad uno smartphone di fascia high-end, eppure i quattro core dello Snapdragon 410 riescono a gestire alla grande il sistema operativo e l’interfaccia ZenUI di ASUS (è evidentemente il lavoro di ottimizzazione), grazie anche ai 2GB di memoria RAM LPDDR3 in dotazione, e alla veloce memoria interna da 16GB.

In alternativa potete procedere con un disco di ripristino, un’operazione che permette di accedere al computer prima del caricamento del sistema operativo: in questo caso dovrete utilizzare un secondo computer e raggiungere uno dei siti di produttori di antivirus (come Kaspersky Rescue Disk, Comodo Rescue Disk, Avira Rescue System e AVG Rescue CD) i quali vi permetteranno di scaricare su un CD, DVD o USB un disco di ripristino da inserire nella portatile non funzionante. Sarà necessario solamente inserire il CD e avviare il computer: il disco farà tutto da solo.

Una volta ottenuto un minimo controllo sul sistema, capire da dove deriva il problema potrebbe essere veramente un’impresa: tuttavia possiamo suggerirvi di provare a concentrarvi sui due errori più comuni. Il primo riguarda i driver, programmi che permettono alle periferiche e al sistema di "parlarsi” e di funzionare: verificate che siano aggiornati o al contrario, se li avete recentemente aggiornati, provate a tornare al driver precedente (i driver grafici in particolar modo sono quelli che più spesso danno problemi).

Durante tutto il periodo di utilizzo del telefono in prova, non abbiamo assistito ad alcun episodio di lag significativo – giusto qualche brevissimo istante di incertezza nel caricamento di siti web particolarmente corposi e ricchi di banner. L’interfaccia ZenUI si comporta in maniera impeccabile, esprimendosi con estrema fluidità anche durante carichi di lavoro estremamente gravosi, quali il download e l’installazione di decine di aggiornamenti durante la compulsiva esplorazione delle applicazioni preinstallate e non e l’impiego massivo della fotocamera. La scelta di includere 2GB di memoria RAM si rivelano ancora una volta la scelta azzeccata: 1GB sarebbe stato troppo poco, 4GB avrebbero ragionevolmente avuto poco senso su un telefono dotato di tale configurazione – anche dal punto di vista del consumo energetico. Nell’uso di tutti i giorni, è veramente difficile sentire la mancanza di una quantità maggiore di memoria RAM.

Nei benchmark, ASUS ZenFone 2 Laser ottiene punteggi perfettamente in linea quelli ottenuti da altri dispositivi dotati dello stesso chip: con AnTuTu (versione 5.7.1) il telefono in prova si assesta sui 22719 punti nel test a 64bit, mentre con Quadrant Standard Edition fa segnare 14797 punti.

Nell’utilizzo videoludico, il triumvirato schermo HD/2GB di RAM/Snapdragon 410 si comporta più che dignitosamente: è possibile, ad esempio, giocare con un titolo quale Mortal Kombat X per ore e ore di seguito senza ottenere rallentamenti significativi. Certo, un gioco di questo tipo non può pretendere di performare 60fps su un SoC di questo genere, ma ciò nonostante la sua esecuzione non può che definirsi del tutto fluida. La riproduzione di contenuti HD (anche video su YouTube a 60fps) non è neanche da prendere in considerazione, dato che viene eseguita senza colpo ferire.

Per quanto riguarda invece la parte telefonica, confermiamo per Asus ZenFone 2 Laser il buon lavoro visto con lo ZenFone 2. L’audio in capsula è chiaro e solido (gli auricolari ASUS ZenEar sono comodi e di buona qualità) e i nostri interlocutori ci sentono forte e chiaro; lo speaker sul retro del telefono se la cava: nella riproduzione dell’audio dei video e dei giochi la riproduzione audio è buona, anche se non eccellente.

Il cavallo di battaglia di Asus ZenFone 2 Laser ZE550KL, come si evince dal nome, è costituito dall’introduzione di una nuova funzionalità: il Laser Auto-Focus. Ma prima di soffermarci su di esso, andiamo ad esaminare il sensore offerto dal nuovo phablet taiwanese. Come detto, rispetto ad ASUS ZenFone 2 Laser ZE500KL, vale a dire il precedente modello da 5 pollici, ASUS ZenFone 2 Laser 550KL offre un sensore più potente, capace di catturare immagini da 13MP anziché gli 8MP del modello precedente. Il sensore montato su ASUS ZenFone 2 Laser da 5.5 pollici è lo stesso che troviamo sul più performante ZenFone 2: si tratta di un Toshiba T4K37 con lenti Largan a 5 prismi e apertura Æ’/ 2.0. Rimane invece invariata, rispetto ai modelli precedenti, la fotocamera anteriore da 5MP. Premettiamo subito che il sensore utilizzato da ASUS ZenFone 2 Laser è un buon sensore, ma non è un sensore di fascia alta, e come tale non è in grado di fare miracoli. Cosa permette dunque allo smartphone in questione di avere una marcia in più?

Il Laser Auto-Focus con cui è equipaggiato ASUS ZenFone 2 Laser ZE550KL non è una favola da marketing, ma una piacevole realtà. Bisogna dire che, al momento attuale, sono molto pochi (e tutti di fascia alta) i telefoni che beneficiano di questa tecnologia; dunque, l’innesto di una caratteristica di questo genere su uno smartphone il cui prezzo si aggira sui 200 euro, è da considerarsi un plus. E che plus: la messa a fuoco è automatica e veramente precisa e rapidissima, indipendentemente dalla luminosità ambientale e dalla distanza del soggetto. L’utente ha ancora a disposizione la possibilità di usare la messa a fuoco "classica” ma, una volta provato l’Auto-Focus Laser, non ha veramente senso non beneficiarne. È sufficiente puntare la fotocamera sul soggetto prescelto per far sì che una serie di segmenti circolari in movimento identifichino con precisione il centro della messa a fuoco, che avviene praticamente in maniera istantanea. Oltre a permetterci di scattare fotografie istantaneamente, il Laser Auto-Focus di Asus ZenFone 2 Laser si rivela provvidenziale per la riproduzione dei video: se, con una messa a fuoco lenta, è un problema cambiare rapidamente soggetto durante la ripresa di un video, con il laser questo problema è solamente un ricordo.
LA VELOCITÀ DEL LASER AUTO-FOCUS È IMPRESSIONANTE

Per quanto riguarda il software presente sul dispositivo, vale a dire PixelMaster, l’opinione generale è positiva. In primis, il sistema si rivela immediato e semplice da utilizzare, anche grazie ai suggerimenti: il software è infatti in grado di identificare quale sia la modalità migliore da utilizzare in una data situazione (ad esempio HDR in presenza di forti contrasti tra luci e ombre, o la modalità notturna in assenza di fonti di luce adeguate), e ha il pregio di proporla senza imporla. In questo modo, si lascia all’utente la piena libertà di decidere come comportarsi, prevenendo nel contempo disastri fotografici. Per quanto riguarda le opzioni, la complessità di fondo rende l’esperienza fotografica gratificante; per ottenere i risultati desiderati, è possibile intervenire su un numero molto elevato di parametri, relativi sia all’aspetto prettamente fotografico, sia al comportamento dell’applicazione. Elevato, ma non definitivo: ad esempio, all’interno della modalità manuale, non sono presenti intervalli ISO che non siano quelli "classici”. Ad ogni modo, c’è tutto quello che serve per domare una fotocamera di questo livello. Prima di iniziare a scattare, è suggeribile verificare almeno i parametri relativi alla risoluzione (10MP con rapporto di forma 16:9 anziché 13MP con rapporto di forma di 4:3) e qualità della foto (impostata su "standard”, anziché "alta”). Allo stesso modo, nonostante Asus ZenFone 2 Laser sia in grado di registrare video in FullHD (1080p) a 30 FPS, l’impostazione di base è 1080p a 23,976 FPS.

Insomma, se dovete mettervi in viaggio, il vero consiglio che è meglio seguire è quello di informarsi, in primis attraverso il suo sito, con la compagnia aerea che avete scelto.Il problema delle batterie al litio è legato al fatto che, se mal utilizzate, ricaricate in maniera impropria o in caso di corto circuito - possono esplodere. Esplosione che può essere favorita in condizioni di bassa temperatura e bassa pressione: ecco perché le batterie non devono essere lasciate nel bagaglio da stiva ma portate a bordo, in quello a mano.

Una delle prime ipotesi fatta subito dopo la tragedia della Germanwings - prima di scoprire la tragica verità dello schianto volontario del copilota Lubitz - fu proprio che l’incidente potesse essere stato causato dall’esplosione di una batteria al litio nella stiva.Alcune compagnie aeree che si occupano del trasporto delle merci hanno già perso velivoli o subito danni ingenti proprio per aver trasportato quantità ingenti di batterie al litio. E anche loro sono corse ai ripari.

Normalmente le batterie dei telefonini, delle macchine fotografiche, degli mp3 etc non costituiscono un problema, a meno che non ne portiate tante di scorta. Il trasporto deve essere effettuato in cabina e non nella valigia da stiva, in condizioni che evitino possibili corto circuiti. La situazione si complica con i power bank, dispositivi che permettono di ricaricare smartphone e non solo, oppure con le batterie di scorta dei computer portatili. Alcuni di questi oggetti sono talmente grandi e potenti che potrebbero essere rifiutati all’imbarco. Il loro trasporto dipende dalla potenza per le batterie ricaricabili o dal contenuto di litio per le non ricaricabili.

  1. http://www.fieldandstream.com/photos/user-photos/hunting/deer/mule/batteria-per-hp-hstnn-q78c-4-5200mah-108v
    http://www.fieldandstream.com/photos/user-photos/hunting/bear/brown/batteria-per-hp-493202-001-2200mah-144v
    http://www.youscribe.com/catalogue/tous/bd-mangas/http-www-batteria-portatile-com-hp-hstnn-db31-batteria-html-2704016
    http://www.youscribe.com/catalogue/tous/loisirs-et-hobbies/cuisine-et-vins/http-www-batteria-portatile-com-hp-493202-001-batteria-html-2704018
    http://www.youscribe.com/catalogue/tous/litterature/romans-historiques/http-www-akkusmarkt-com-toshiba-satellite-a60-laptop-akku-html-2704015
  2. http://seenthis.net/people/anjo_feach

Posted by: akkusmarkt at 07:05 AM | No Comments | Add Comment
Post contains 2229 words, total size 19 kb.




What colour is a green orange?




31kb generated in CPU 0.7193, elapsed 0.7587 seconds.
35 queries taking 0.7472 seconds, 78 records returned.
Powered by Minx 1.1.6c-pink.