August 02, 2015

Batteria ASUS A41-U36

IDC e Gartner hanno pubblicato le rispettive stime preliminari sulle vendite di personal computer nell'ultimo trimestre del 2011. Secondo la prima, il mercato Pc ha tirato il freno a mano per colpa dell'economia stagnante, della scarsa reperibilità dei dischi fissi e della diffusione di altri fattori di forma, a cominciare ovviamente dai tablet.

Nel complesso, IDC ha stimato che a livello globale sono stati spediti da ottobre a dicembre sul mercato 92,7 milioni di computer, un dato in calo dello 0,1 per cento rispetto allo stesso trimestre del 2010, quando furono venduti 92,8 milioni di unità a livello mondiale. Le stime preliminari di Gartner per il quarto trimestre 2011, relative al mercato USAIl consuntivo dell'intero 2011, secondo gli analisti, si è quindi chiuso con un venduto di 352,4 milioni di Pc e un incremento dell'1,6 per cento rispetto all'anno precedente. Ad incidere sensibilmente sulle dinamiche del mercato la catastrofe avvenuta in Thailandia, che ha causato - e sta tuttora comportando - seri problemi di approvvigionamento di dischi fissi a tutti i produttori.

Allo shortage di componenti si è affiancato come detto il rallentamento dei consumi (privati ed aziendali) dovuto allo stato di incertezza dell'economia globale, che scoraggia ad acquistare nuovi computer e ad allocare i budget solo sui prodotti di nuova generazione (pc a tavoletta, smartphone e lettori di e-book), oggi in grado di assicurare funzionalità precedentemente affidate ai tradizonali computer.
Per il 2012, ancora IDC prevede vendite a rilento almeno per il primo trimestre ma le stime dicono che il settore dovrebbe riprendere a marciare a un ritmo decismaente più veloce entro la fine dell'anno, quando potrebbe conceretizzarsi una crescita delle vendite pari al 15 per cento. In generale, gli analisti ritengono che quest'anno saranno consegnati 371 milioni di Pc, con un saldo positivo a fine anno del 5,4 per cento rispetto al 2011.

Fra le aree più colpite dalla recessione ci sono gli Stati Uniti, dove gli acquisti di computer nel corso degli ultimi dodici mesi sono diminuiti quasi del 5 per cento, passando da 75 a 71 milioni di unità. Anche Europa e Giappone hanno mostrato un andamento rallentato e l'unico mercato che ha continuato a crescere è stata la Cina.Per quanto riguarda i produttori, Hewlett Packard P ha visto calare le sue consegne del 16 per cento nel quarto trimestre del 2011. Lenovo ha invece messo a segno una crescita di oltre il 36 per cento. Apple è un altro dei pochi ad avere chiuso il 2011 con il segno positivo: secondo le stime di Gartner Cupertino è salita al terzo posto tra i fornitori di Pc degli Stati Uniti, grazie a una crescita del 20,7 per cento delle vendite di sistemi Mac.

Al Ces di quest'anno, in quella che forse sarà ricordata (anche) come l'edizione degli ultrabook, Samsung e HP danno il loro contributo a rimpolpare la schiera dei nuovi ultrasottili attesi nei negozi nella prima parte del 2012, rispettivamente con la neonata Serie 5 (nonché con un ampliamento dell'esistente Serie 9) e con il lancio di Evy 14 Spectre. Due prodotti che puntano a distinguersi in un panorama sempre più affollato di alternative, introducendo caratteristiche hardware e tecnologie ancora mai testate nella categoria ultrabook.

Envy 14 Spectre, già recensito dalla redazione di Cnet, è un dispositivo da 14 pollici, come il nuovo prototipo presentato da Toshiba in questi giorni. Lo Spectre colpisce al primo sguardo per l’utilizzo massiccio del Gorilla Glass, non solo per il display ma anche per la copertura del case esterno, del touchpad e delle aree di appoggio per le mani. Una scelta di stile che si contrappone a quelle più sobrie del Folio 13, un ultrabook dalla vocazione decisamente più business.

La dotazione di connettività è invece analoga a quella del Folio, con la presenza di uscite Ethernet, Usb 3.0, Hdmi e di una Mini DisplayPort. Non mancano il supporto al Bluetooth e al Wireless Display di Intel, ma soprattutto spicca la presenza di un il chip di supporto al Near Field Communication, una tecnologia che finora si era vista sugli smartphone e mai sui Pc.

Quanto ai due elementi distintivi di questa categoria di prodotto - ovvero peso, non specificato, e sottigliezza, 2 centimetri -, il nuovo Hp si piazza meglio dei laptop tradizionali e dei MacBook Pro, ma è comunque più ingombrante del MacBook Air e della media degli ultrabook da 13 pollici. Un dettaglio estetico-funzionale è la presenza di una rotellina per il controllo volume inserita a destra della tastiera, e già proposta nell'Envy 15, un portatile dal focus multimediale annunciato a fine 2011. La configurazione entry-level prevede l'impiego di un processore Intel Core i5-2467M (non di classe Ivy Bridge), 4GB of RAM e un disco Ssd da 128 GB, per un prezzo di partenza di 1.399 dollari.

L'asso della neonata Serie 5 di Samsung, composta da modelli da 14 e 13,3 pollici e in commercio a fine gennaio nel mercato nordamericano, è invece una caratteristicha hardware: un'unità ottica integrata nel corpo del Pc, proprio come siamo abituati a vedere nei notebook tradizionali. Un elemento che porta i parametri del modello da 14 pollici a 1,7 chilogrammi di peso e 2,1 centimetri di spessore, mentre il 13,3 pollici si ferma a 1,5 centimetri e 1,4 chilogrammi.

Al momento non è stata precisata la natura della licenza open source, quindi potrebbe trattarsi di un progetto ancora più aperto di Android. Non è chiaro quale revisione di software avranno preinstallata i tablet in arrivo nel 2013 e tanto meno se ci sono degli obiettivi da raggiungere in termini di funzionalità. Non resta che stare a vedere cosa succederà, sperando che gli sviluppatori facciano un buon lavoro.

Disaccoppiare l’hardware dalla gestione dei dati attraverso l’intelligenza che risiede nel software, un’intelligenza che rimane per sempre di proprietà dell’azienda anche quando viene sostituito l’apparato di storage per dotare il sistema di maggiori capacità di archiviazione.In estrema sintesi è questa la ricetta che Dell ha pian piano sviluppato e definito per recitare da protagonista - soprattutto dopo l’acquisizione di Compellent - in un mercato che annovera fra i concorrenti Hewlett Packard, Emc, NetApp e Ibm.

A spiegare nei dettagli a IctBusiness come la società intende farsi spazio nel mercato ci hanno pensato Fabrizio Garrone, Solutions Manager Public & Large Enterprise di Dell, e Gianluca Colombo, Business Development Manager di Dell Compellent. La strategia di approccio verso l’utenza aziendale è nota: maggiore focus sulle soluzioni e sui servizi per i data center e meno sull’hardware. Lo slogan, lo stesso di tutti i vendor It, è "fare di più con meno”. In media, oggi, il 28% della capacità di storage disponibile in azienda non è allocata e quindi non utilizzata. Il volume dello storage in termini di petabyte distribuito – questa l’ultima fotografia di scenario che Colombo utilizza per spiegare il mercato in cui si vuole muovere Dell - crescerà del 48% anno su anno dal 2010 al 2105 (dati Idc) e la necessità di back up su disco e di storage su nastro crescerà nell’ordine di 5-10 volte.
Nel 2012 Asus intende vendere 23,8 milioni di computer fra desktop e notebook e almeno 6 milioni di tablet, superando Samsung nella lotta diretta contro Apple. Il produttore asiatico intende inoltre proseguire con la scalata della classifica mondiale di produttori di computer e punta alla terza posizione in classifica, quella di Dell secondo i dati più aggiornati.

I dati sono stati pubblicati dal Digitimes e riflettono lo stato di salute di un'azienda che non si è fatta intimorire dalla crisi economica e che nel 2011 è andata contro corrente continuando a incrementare il market share e macinando soldi a palate. Con il Transformer Asus punta a superare Samsung Proprio in virtù dei successi appena riscossi i manager di Asus hanno calcolato le previsioni di vendita per il prossimo anno, che prevedono la produzione e la vendita di almeno 14,7 milioni di notebook e di 4,8 milioni di netbook, un mercato che l'azienda non intende abbandonare, ma che ha ridimensionato sensibilmente in seguito al crollo dei fatturati.Complessivamente il produttore si aspetta di vendere 19,3 milioni di unità onnicomprensive di netbook e notebook, che secondo i dati in possesso di Asus equivarrebbero a superare Dell, che nella classifica dei produttori mondiali di notebook occupa la terza posizione.

Posted by: akkusmarkt at 04:43 AM | No Comments | Add Comment
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